Fiumefreddo, querela al segretario del Megafono Caudo: la Procura decide archiviazione -
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Fiumefreddo, querela al segretario del Megafono Caudo: la Procura decide archiviazione

Fiumefreddo, querela al segretario del Megafono Caudo: la Procura decide archiviazione

Nel marzo scorso  componenti dell’esecutivo comunale di Fiumefreddo, guidato dal sindaco Marco Alosi, avevano presentato presso il comando Stazione dei carabinieri di Fiumefreddo, per mezzo dell’avvocato di fiducia, Michele Pansera, una querela per diffamazione nei confronti del coordinatore provinciale del Megafono Giuseppe Caudo. Al centro della vicenda legale una frase contenuta in un comunicato stampa diffuso dallo stesso Caudo con la quale commentava la notizia dell’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza sull’appalto relativo ai lavori di riqualificazione di piazza Botteghelle. Caudo aveva scritto: “Una città governata CAUDOcon superficialità se non addirittura come sembra emergere in totale illegalità”.A distanza di poco più di tre mesi giunge la notizia dell’archiviazione. A renderla nota lo stesso Giuseppe Caudo: “Apprendo con vivo piacere la notizia che la Procura della Repubblica di Catania in merito alla querela che è’ stata avanzata nei miei confronti dal Sindaco Marco Alosi e dai quattro Assessori, Claudio Fiume, Angelo Torrisi, Sonia Gambino e Mario Strano del 16 marzo 2016 ha richiesto di configurare ” legittimo diritto di critica ” le mie espressioni utilizzate all’ epoca dei fatti.  Per queste ragioni in data 26 aprile 2016 la Procura ha avanzato richiesta di Archiviazione.
Si è grati alla Procura – afferma Caudo – per la celerità nell’accertamento dei fatti; resto fiducioso nella magistratura e nell’operato delle forze dell’ordine alle quali bisogna plaudire per l’ impegno quotidianamente dimostrato, in un territorio difficile come il nostro, al contrasto del malaffare del criminalità organizzata”.

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