E’ l’insegnante di Lettere Daniela Guarino, che nei giorni scorsi ha partecipato in Lombardia alla discussa prova del “concorsone” per l’immissione in ruolo, denunciandone pubblicamente le tante irregolarità in un visualizzatissimo servizio televisivo ripreso dai mass media nazionali

Improvvisa notorietà nazionale per Daniela Guarino, insegnante di Francavilla di Sicilia che, qualche giorno fa, è approdata su importanti mass media ed, in particolare, sull’edizione online del “Corriere della Sera”.

Dopo una lunga gavetta in diverse scuola della Lombardia, da cinque anni la professoressa Guarino insegna Italiano, Storia e Geografia nel Comune di San Giuliano Milanese, e lunedì scorso, a Cinisello Balsamo, ha sostenuto anche lei la prova del cosiddetto “concorsone” per l’agognata immissione in ruolo, culminata nell’intervento della Polizia, richiesto da alcuni insegnanti accortisi di diverse irregolarità. Il trambusto che ne è conseguito è stato filmato dalla docente francavillese con il suo cellulare, e la stessa è stata scelta dalla redazione della web-tv del sindacato della scuola “Gilda” per rappresentare il malessere di tutti i colleghi della Lombardia partecipanti al discusso “concorsone”. L’intervista ha fatto immediatamente il giro della rete, totalizzando in pochi minuti oltre cinquantamila visualizzazioni, ed il seguitissimo “Corriere.it” l’ha inserita tra le sue videonews.

Così, tralasciando l’amarezza per l’andazzo della prova, Daniela Guarino ha vissuto il suo “momento di gloria”, che potrebbe ulteriormente prolungarsi e magari sfociare in un futuro impegno politico-sindacale a difesa della sua categoria, visto che la spigliatezza da lei sfoderata davanti alla telecamere ha indotto blasonate emittenti nazionali (tra cui “La7”) a contattarla per successive interviste ed ospitate in programmi sulle problematiche del mondo della scuola.

«Ho conseguito quattro abilitazioni per l’insegnamento delle Lettere nelle scuole medie ed in quelle superiori, ma anche per le elementari e la scuola dell’infanzia – spiega la professoressa Guarino sintetizzando quanto da lei dichiarato ai microfoni di “Gilda Tv” e “Corriere.it” –, ma ciò nonostante sto partecipando a questo concorso perché non sono rientrata nel piano di assunzioni predisposto dal premier Renzi e dal ministro Giannini.

«Alla prova del 2 maggio sono emerse svariate irregolarità, tra cui la mancanza delle griglie di valutazione, la presenza in commissione di pochissimi docenti e la stragrande quantità di domande riferite alla scuola secondaria di secondo grado, mentre eravamo tutti candidati per la classe di concorso delle scuole medie.

«Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la possibilità data a tre candidati di ripetere la prova in quanto, a loro dire, ciò che avevano prodotto non era stato conservato dal computer: è a questo punto che alcuni colleghi hanno giustamente chiamato la Polizia e denunciato tutto.

«Per quanto mi riguarda, non è stato certamente bello partecipare a questo “concorso farsa” della Giannini. Pur tuttavia è stato per me alquanto gratificante l’esser stata scelta come portavoce dei tantissimi candidati alla prova di Cinisello Balsamo ed aver ottenuto tutto questo successo mediatico: ritengo di aver fatto onore alla Sicilia e, soprattutto, alla mia Francavilla».

Rodolfo Amodeo

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FOTO: l’insegnante Daniela Guarino e, nel riquadro, il premier Matteo Renzi con il ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini