Giarre, mamme a lavoro per sistemare le aule e gli spazi scolastici -
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Giarre, mamme a lavoro per sistemare le aule e gli spazi scolastici

Giarre, mamme a lavoro per sistemare le aule e gli spazi scolastici

macherione2Mamme-operaie stanno rimettendo a nuovo le aule della scuola. Siamo nel 3° istituto comprensivo e, in particolare, nei plessi Macherione e Jungo. La dirigente scolastica Rossana Maletta ha, infatti, aderito all’evento di Legambiente “Nontiscordardime”, due giornate di volontariato dedicate agli edifici scolastici e, soprattutto, prove generali di impegno civile per crescere cittadini consapevoli e informati.

«Ho inviato una circolare – ci dice la dirigente – per informare tutti i genitori, chiedendo la loro disponibilità a fare qualcosa. Moltissimi si sono resi disponibili, l’11 e 12 marzo, a darci una mano per sistemare le aule scolastiche con materiale fornito da loro stessi. Qualche commerciante di Giarre ci ha regolato smalti e vernici e un grosso aiuto ce l’ha dato l’istituto agrario “Mazzei” con gli studenti di V anno per la sistemazione delle aiuole del plesso Macherione e con gli studenti di I e II anno che faranno da tutor ai nostri alunni per la piantumazione di piantine».

jungoLavori in corso, quindi, nel plesso Jungo ove i genitori stanno risistemando e addobbando gli spazi interni della scuola con piantine e materiale di riciclo e, nei prossimi giorni, tinteggeranno la ringhiera esterna.

A lavoro, al Macherione, abbiamo trovato quattro mamme: Marina Carciotto,  Cristina Previtera, Raffaella Andreotti e Gisella Cristaldi. Una ha donato i colori e gli arnesi, altre hanno passato lo stucco e tinteggiato. Altre mamme ancora si sono messe a disposizione per la sistemazione del giardino, appena il tempo sarà clemente. Un lavoro tutto al femminile svolto con il rigore tipico delle mamme che, una volta che hanno pulito, pretendono che la pulizia sia duratura (Quante volte vi siete sentiti sgridare: «Non passare di qua che ho appena lavato!»).

E questo è anche un insegnamento che i genitori danno ai figli perché, sul loro esempio, abbiano cura dei luoghi che appartengono a tutti.

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