Francavilla, un gran galà di beneficenza per i nascituri al Policlinico di Catania -
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Francavilla, un gran galà di beneficenza per i nascituri al Policlinico di Catania

Francavilla, un gran galà di beneficenza per i nascituri al Policlinico di Catania

Andrà in scena domani, lunedì 4 gennaio, al Cineteatro “A. Ferrara” su iniziativa dell’associazione “R. Lampuri” di Castiglione di Sicilia. Alla raccolta fondi per l’acquisto di una termoculla faranno da traino il “Premio Euterpe”, da consegnare ad un cittadino illustre, e le esibizioni di artisti locali

Il Natale, piuttosto che una festività per ipocriti auguri di facciata e “corse” ai regali (da recapitare a chi, in fondo, non ne ha assolutamente bisogno…), è e deve essere soprattutto un’occasione di solidarietà e vicinanza a coloro i quali si trovano realmente in stato di sofferenza o in difficoltà.

Si preannuncia, pertanto, lodevole l’evento che avrà luogo domani, lunedì 4 gennaio alle ore 21.00, al Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara” di Francavilla di Sicilia ed intitolato “Premio Euterpe – Dai una mano alla vita”.

Trattasi, in pratica, di una cerimonia-spettacolo finalizzata alla raccolta di fondi a favore dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (U.T.I.N.) del Policlinico di Catania.

Ad organizzarla, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale francavillese, è l’associazione culturale e musicale “Rosario Lampuri” di Castiglione di Sicilia (Comune limitrofo a Francavilla), guidata dal presidente Salvatore Chiara e dal direttore artistico Franz Nastasi.

Da quest’ultimo apprendiamo che «l’iniziativa del 4 gennaio al Cineteatro “Ferrara” avrà una duplice finalità: raccogliere dei fondi per poter acquistare una termoculla da donare al reparto di Neonatologia del Policlinico di Catania ed, al contempo, premiare chi porta il nome di Francavilla di Sicilia in giro per il mondo.

«Nel corso della serata si esibiranno la scuola di musica del Comune di Motta Camastra ed altri valorosi artisti locali, il cui cast è in via di definizione.

«A battermi per l’allestimento di tale evento – sottolinea Franz Nastasi – sono stato soprattutto io in quanto, per tre mesi e mezzo, ho avuto modo di frequentare ed apprezzare l’U.T.I.N. del nosocomio catanese grazie alla bambina che io e mia moglie abbiamo messo al mondo».

Rodolfo Amodeo    

 

FOTO: una termoculla e, nel riquadro, Franz Nastasi, direttore artistico dell’associazione “Rosario Lampuri” di Castiglione di Sicilia

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