Preoccupazione dei residenti nel popoloso quartiere per un cavo elettrico della pubblica illuminazione affiorato dal sottosuolo a seguito delle recenti piogge e che, per di più, è a diretto contatto con un tombino metallico

Alcuni cittadini di Fiumefreddo di Sicilia si sono rivolti alla nostra redazione per manifestare pubblicamente le loro preoccupazioni in merito ad un effetto che le intense precipitazioni piovose delle scorse settimane hanno lasciato nella popolosa Via Diana.

All’altezza del civico 78, infatti, dal sottosuolo è affiorato un cavo elettrico dell’impianto di pubblica illuminazione, che da almeno una decina di giorni fa bella mostra di sé, col suo colore rosso fiammante, accanto ad un tombino (v. foto qui pubblicate).

Il cavo è apparentemente protetto dal relativo tubo, che però, a lungo andare, potrebbe essere “strapazzato” e scalfito dal passaggio degli autoveicoli in transito causando, ovviamente, spiacevoli conseguenze, specie se si pensa che quel cavo è a diretto contatto con una struttura metallica, e quindi conduttrice di energia elettrica, quale è il vicinissimo tombino.

I residenti in Via Diana fanno anche osservare che di regola, onde evitare che affiorino in superficie al minimo distacco di manto stradale, i cavi elettrici vanno interrati ad almeno venti centimetri dal suolo, mentre nel caso di specie, evidentemente, l’impianto è stato collocato ad una distanza notevolmente inferiore.

Rodolfo Amodeo