Ieri mattina, sabato, l’Amministrazione comunale di Linguaglossa, con a capo il sindaco Rosa Maria Vecchio, la giunta, e il Consiglio comunale, affiancati da cittadini e rappresentanti del mondo del locale associazionismo, hanno attuato una forma di protesta  pacifica per sollecitare le Istituzioni competenti ad intervenire sulla strada provinciale Mareneve, luogo dove si sono registrati  incidenti, alcuni  dei mortali per alcuni centauri che percorrono la suddetta strada come fosse una pista.

L’azione dimostrativa  è consistita nel bloccare la strada,all’altezza di Quota mille, facendo scorrere le macchine e fermando le motociclette e i motociclisti per invitarli a percorrere la strada in totale sicurezza.

“Questa manifestazione – ha commentato il sindaco – nasce da una situazione che perdura da anni e che interessa non solo i residenti della strada Mareneve, ma anche coloro che la percorrono per visitare la nostra Etna. Noi non vogliamo – ha ribadito – togliere il piacere a nessuno di salire lungo questa strada ma desideriamo che la stessa venga percorsa in totale sicurezza. Negli anni abbiamo rivolto svariati appelli agli Enti, come la Provincia, per provvedere ad istallare tutor o autovelox, anche per il numero di feriti e di morti purtroppo in continuo aumento, quest’anno già ne abbiamo registrati due di decessi. Il nostro impegno – ha concluso – è quello di sensibilizzare i motociclisti a percorrere questa strada in sicurezza e con serenità senza mettere in pericolo la propria e degli altri incolumità e quello di sensibilizzare gli Enti interessati ad aiutarci a trovare immediate ed efficaci soluzioni a questo problema”. L’azione di protesta continuerà nei prossimi weekend.