Giarre: il punto tra interrogazioni, denunce, cospirazioni e silenzi lunghi 10 anni -
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Giarre: il punto tra interrogazioni, denunce, cospirazioni e silenzi lunghi 10 anni

Giarre: il punto tra interrogazioni, denunce, cospirazioni e silenzi lunghi 10 anni

Il giorno dopo il comizio del sindaco Roberto Bonaccorsi che ha rappresentato alla città la situazione che sta vivendo all’interno dell’Ente soprattutto in materia di finanza, il senatore giarrese NCD, Pippo Pagano, ha reso noto il testo di una interrogazione parlamentare (leggi il testo completo dell’Interrogazione deficit finanziario Comune di Giarre) di cui è il principale sponsor e che è stata sottoscritta da ben altri 23 colleghi (da Schifani a Viceconte) indirizzata ai ministri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze attraverso la quale si invita i ministri in oggetto, ad inviare degli ispettori ministeriali per verificare l’esistenza o meno di gravi irregolarità contabili al Comune di Giarre.

Già nel 2007 un’ispezione ministeriale, condotta dell’allora ispettore Francesco Zompì (oggi in pensione), relazionò in maniera pesantissima sullo stato delle casse comunali e su alcuni “modus operandi” di alcuni dirigenti.

Questa interrogazione segue di pochi giorni quella dell’on. democratico Burtone (leggi il testo dell’interrogazione di Burtone) e sembra, indirettamente, proprio una risposta allo stesso. Infatti in quella di Pagano & C. si chiede anche che venga verificata “la regolare composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi per le figure dirigenziali dell’Ente”. Un “regolamento di conti” postumo (Pagano in quello stesso periodo sosteneva la Sodano ma rimase in silenzio). In un passaggio del comizio del sindaco Bonaccorsi proprio Burtone, già delfino di Rino Nicolosi ai tempi della raggiante DC,  è stato indicato come sponsor del dirigente finanziario Lipari e la sorella del deputato membro della commissione esaminatrice del concorso che vide, per l’appunto, lo stesso Lipari vincitore.

In questa interrogazione, si chiede, tra gli altri punti, di approfondire come l’amministrazione passata abbia potuto “stipulare, senza alcuna evidenza pubblica, contratti con Telecom Italia Spa, per svariati milioni di euro e con la società Teleleasing Spa, sempre senza alcun evidenza pubblica e per diversi milioni di euro, per l’ottenimento di servizi non solo non essenziali, ma mai utilizzati dall’Ente”.

Già, come è stato possibile? E com’è possibile che solo adesso il senatore Pagano si accorga che qualcosa potrebbe non quadrare? Per dieci anni, i dieci anni dell’amministrazione Sodano, il socio di maggioranza politica e principale sponsor è stata Forza Italia prima ed il PDL dopo che, a Giarre, ha avuto al vertice sempre e solo un uomo: appunto l’attuale senatore. E con lui i suoi uomini. Ben venga l’ispezione. Si faccia chiarezza presto però. Dai giorni in cui si svolsero i fatti ad oggi sono passati un bel po’ di anni. Troppi forse…

Gazzettinonline si è occupato della vicenda – oggi rispolverata dai 24 “eroi” romani con straordinario tempismo – già con una inchiesta condotta dal nostro collaboratore Mario Previtera che ricostruiva minuziosamente i fatti, raccogliendo atti, sentendo i protagonisti financo con testimonianze video, parte di quel materiale giornalistico è stato acquisito dalla Guardia di finanza che, su delega della Procura ha aperto una indagine. Sulla gara non espletata è stata convocata in Procura dal magistrato inquirente, il dirigente tecnico Pina Leonardi chiamato in causa della citata inchiesta di Previtera. Il tutto straordinariamente prima ancora dell’interrogazione multipla dei senatori, a dire il vero. Ed, in rigoroso ordine cronologico, ve li riproponiamo nell’intento di fornirvi un esaustivo quadro d’insieme. Immagini, parole e mezze frasi si commentano da sole.

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5) Pina Leonardi convocata in Procura

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