BonaccorsiDay: stasera sorprese dal palco -
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BonaccorsiDay: stasera sorprese dal palco

BonaccorsiDay: stasera sorprese dal palco

Annuncia sorprese il sindaco Roberto Bonaccorsi che stasera, a due anni dalla conclusione della campagna elettorale, risalirà su quello stesso palco che lo vide vincitore alle elezioni amministrative del 2013 contro lo sfidante Salvo Andò. Il primo cittadino giarrese fa capire che, stasera, svelerà una serie di altarini sconvenienti, ricostruendo due anni pesanti di sindacatura.

PALCOMolti gli argomenti che il sindaco intende affrontare a cominciare dai suoi rapporti con il ragioniere generale Letterio Lipari, quello stesso dirigente che è stato il fulcro della sua campagna elettorale, salvo poi che, il medesimo dirigente finanziario, dopo 5 mesi di “riposo siberiano” è ritornato al proprio posto. Più forte di prima. Radicandosi nel proprio quartiere generale, al punto da essere a capo di una amministrazione ombra che ha ostacolato l’attività del sindaco.

Bonaccorsi è riuscito, in parte, a modificare la struttura dell’Ente, detronizzando dopo 25 anni l’arch. Nuccio Russo, fortificando, invece, l’ing. Pina Leonardi che guida, da sola, l’intera Area Tecnica, diventando il Rup di quasi tutte le opere del Comune, trasformandosi, all’occasione, anche in Ragioniere generale. Peggio. Diventando, in questi giorni, colei che dovrà “preparare” e poi vistare nientemeno che la proposta di riequilibrio di bilancio. Un ingegnere, dunque, scongiurerà il dissesto economico dell’Ente. Questo, il sindaco, lo dirà-spieghera’ sul palco di piazza Duomo?

Il sindaco, stasera, spiegherà il motivo per cui ha preferito caricare di responsabilità l’ing. Leonardi, dimenticando che, proprio nell’area finanziaria c’è un dirigente, la dott.ssa Letizia Nanì che potrebbe, eventualmente, assumersi l’onere di predisporre una proposta di riequilibrio o di dissesto? O forse la dott.ssa Nani che, nell’area finanziaria si occupa di tributi, non ne ha le capacità?  O forse, come qualcuno insinua, non sarebbe disponibile a sottoscrivere in toto un “compitino” preparato da altri.

Perché scriviamolo, una volta per tutti, quello che tecnicamente sarà firmato dalla ing. Leonardi altro non è che è la proposta del sindaco-ragioniere. Lo spiegherà questo, stasera, il sindaco ai cittadini? Dirà di avere “rinunciato” dopo una pioggia di polemiche ad allargare piazza Duomo? Il comizio di stasera, sia ben inteso, consentirà al sindaco di togliersi qualche sassolino, di immolarsi, fianco, a vittima di un attacco frontale alla democrazia.

Bene. Mai i cittadini, i poveri cittadini surclassati di tasse e balzelli che beneficio avranno di sapere che il protocollo informatico sarebbe stato alterato? Che i rapporti del sindaco con il ragioniere sono tesi al punto che il Comune è sull’orlo di un precipizio finanziario?

I cittadini hanno ben altri auspici: maggiori servizi sul territorio, strade non dissestate, criminalità e ambulantato selvaggio adeguatamente contrastati, una città più a misura d’uomo e soprattutto:  L A-V O-R O !

Dunque se il sindaco ha delle difficoltà nel governare ne prenda atto, traendo le conclusioni. Se il ragioniere generale gli impedisce di lavorare serenamente, cerchi il modo per risolvere la questione, senza investire l’intera cittadinanza. Se poi la democrazia è sotto attacco (forse è resuscitato qualche dittatore), il sindaco si rivolga alle autorità competenti.

Il comizio, sì, lo ammettiamo, è una bella trovata in una città apatica come Giarre e forse in molti, non avendo nulla da fare, andranno a sentire il sindaco. Tanto è gratis. Ma Giarre, ha bisogno di risposte. Di fatti concreti e non di conciliaboli politici indecifrabili da cittadini come quelli di via Romagna, alle prese con la rete fognaria colabrodo o da quelli che ogni giorno si inventano la giornata per tirare a campare dignitosamente. Buon comizio.

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