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Politica Giarre: “adesso parliamo tutti”

Politica Giarre: “adesso parliamo tutti”

“Adesso parlo io”. Il sindaco Roberto Bonaccorsi, come se non avesse già parlato abbastanza, decide di scendere in piazza e da un pubblico palco, togliersi i classici sassolini. Sassolini, a dire il vero, noti a tutti e per i quali nessuno si è sbracciato a giudicare dalle reazioni. Il primo cittadino giarrese venerdì, alle 20, in piazza Duomo, punterà su alcuni precisi argomenti: in primis la vicenda Lipari con tutti i suoi risvolti. Poi un cenno sul Prg, la decisione di avviare la politica del cemento zero, la riorganizzazione dell’Ente comunale e gli spostamenti dei dirigenti comunali. Il sindaco si appresterebbe a denunciare, senza indugio alcuno, due anni di pressioni. E non solo politiche. Lettere anonime al vetriolo, continue comunicazioni alla Corte dei Conti.

Ma potrebbe non bastare a fare chiarezza. Il sindaco, forse, se avesse più coraggio, potrebbe financo spiegare cosa c’è dietro l’operazione “Dissesto”. Spiegare finalmente ai cittadini che cosa si cela dietro quelle relazioni finanziarie del dirigente contabile. E chi potrebbe beneficiarne. Peggio. Chi potrebbe essere il burattinaio. Voci sempre più insistenti descrivono uno scenario incredibile, sorprendente, con aspiranti politici, ancora in “tenera” età, pronti a cavalcare l’onda. Qualcuno pronto a farsi spazio che ha la necessità che attorno a lui vi sia il deserto. Un sindaco come Roberto Bonaccorsi potrebbe essere solo un intralcio. Non tanto politicamente. Bonaccorsi politicamente è isolato. Sfortunato. Il Ncd è pronto all’implosione. Il senatore Pippo Pagano ha qualche biglietto Alitalia per Roma da sfruttare poi, a giudicare da quel che è accaduto a Bronte, non potrà che scegliere la pensione. Una buona pensione, economicamente parlando. Ma non oltre.

Art4 fotoSul fronte politico, intanto, Articolo 4, ha provato a fare squadra e ieri sera al termine di un incontro ristretto (foto a sinistra) ha deciso la propria linea. Dopo un ampio ed approfondito dibattito il gruppo ha, unanimemente, deciso di “valutare attentamente lo stato dei fatti ed analizzare i numeri in maniera asettica, approfondendo ogni atto, e cercando di evitare ogni tipo di artificio contabile, da qualunque parte esso provenga”.

“Nell’interesse della città – si legge nella nota del capo gruppo Raffaele Musumeci – è necessario che ognuno adempia con la massima attenzione al proprio ruolo senza sottrarsi alle responsabilità cui è chiamato” conferma Raffaele Musumeci, capogruppo di Articolo 4. “È impensabile tentare di strumentalizzare argomenti come il Bilancio di un Comune per mera azione di visibilità o di convenienza politica. Diverso è, invece, analizzare serenamente gli atti. Non intendiamo quindi sottoporci a nessun tipo di induzione o strumentalizzazione di qualsivoglia parte politica. Lo stesso comportamento ci aspettiamo dall’Amministrazione, sindaco in testa. Intendiamo, prioritariamente, difendere il ruolo sovrano in materia di Bilancio del Consiglio comunale, che deve fortemente rivendicare la propria autonomia ed evitare che di essere messo sotto scacco con alchimie di natura tecnica. È questo ciò che ci proponiamo di fare con la chiara volontà di scegliere la soluzione migliore per i nostri concittadini e per il futuro della città,sia essa il dissesto o il riequilibrio e che pretendiamo scaturisca da dati oggettivi” conclude Musumeci sintetizzando l’idea del gruppo Articolo 4.

Intanto, in casa Pd, il segretario Dario Li  Mura ha convocato per domani sera il direttivo per analizzare la situazione finanziaria. «Chi amministra la città da due anni l’ha condotta alla peggiore crisi finanziaria dai tempi della determina 75 bis. Adesso è necessario trovare assieme alle altre forze politiche del Consiglio una soluzione per chiudere i conti col passato e restiruire alla città la normalità».

Tania SpitaleriDal canto suo il capogruppo del Pd, Tania Spialeri osserva che “la fase alquanto difficile che il Comune di Giarre sta attraversando in materia finanziaria ritengo che debba condurre la politica ad un’attenta riflessione e,quando sarà il momento, a scelte conseguenti. Ogni elemento che possa contribuire a fare la dovuta chiarezza deve essere il ben accetto – dice la Spitaleri – al fine di mettere insieme le vicende e gli atti che, ad oggi, somigliano più al famoso duello in “Cavalleria rusticana” che ad una dignitosa, seppur complicata e determinante, analisi politica ed istituzionale basata sulla scelta più giusta per l’interesse pubblico ed il futuro dei giarresi.

Ribadisco che solo da un’approfondimento adeguato e da un qualificato dibattito politico può scaturire la consapevolezza di una scelta,così come si sta facendo instancabilmente nella commissione preposta. La posizione ufficiale espressa unanimemente dai sei consiglieri del gruppo Articolo 4,che respinge ogni forma di condizionamento artificioso sul tema e rivendica il ruolo del civico consesso in materia di bilancio,è da ritenersi condivisibile e rimette al centro, oltre al metodo, soprattutto il merito delle questioni.

Il partito che ho l’onore di rappresentare in Consiglio comunale – conclude Tania Spitaleri – e che intende porsi al centro di una futura alternativa nel governo della città, in linea con la propria storia nella politica e nell’istituzione locale, sarà pronto a dare il proprio contributo. Il dibattito esterno non conduca, però, ad una spoliazione della dignità istituzionale di un’assemblea elettiva troppo spesso mortificata”.

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