Quelli appena trascorsi sono stati tre giorni difficili per i residenti nella zona più alta del quartiere “Crocitta” a causa di un disservizio nella distribuzione dell’acqua potabile dovuto alla riparazione di una considerevole perdita d’acqua dalla condotta principale. Oggi pomeriggio il completamento della riparazione effettuata da una ditta specializzata proveniente dalla provincia di Caltanissetta. Domani, venerdì, il disservizio dovrebbe cessare durante la mattinata.

Il guasto a un tubo, individuato nei pressi di largo San Giuliano, all’inizio della Ss. 116, pare sia stato causato dalle radici di un albero. La falla, secondo una stima dei tecnici, causava la dispersione di un flusso pari a circa 4 o 5 litri d’acqua al secondo e che, d’ora in poi,  resterà nella rete idrica a vantaggio degli utenti.

“Questo è il più importante risultato della ricerca delle perdite d’acqua sulla rete idrica che da diversi mesi un’impresa specializzata nel settore sta eseguendo a Randazzo – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Carmelo Franco, – grazie a questo lavoro, che qualcuno ha criticato ingiustificatamente, siamo riusciti a individuare la più grave perdita d’acqua esistente da un tempo imprecisabile nella nostra condotta. La riparazione ci consentirà di servire ancora meglio l’utenza. Basti pensare che il quantitativo d’acqua che recupereremo è in grado di soddisfare il fabbisogno di una comunità di circa mille abitanti”.

“Questo non è l’unico intervento sulla rete idrica che ha effettuato quest’Amministrazione comunale. Nei mesi scorsi – ci dice l’assessore – abbiamo provveduto alla riparazione di un’altra grossa perdita in via Marotta che ha permesso di eliminare un annoso disservizio lamentato dai residenti nel quartiere San Martino. Altri interventi sono stati effettuati nel quartiere Giunta e altri ancora ve ne sono in programma già a partire dalla prossima settimana. Ci scusiamo con la cittadinanza per il disservizio dovuto, soprattutto, alla natura della vetroresina che necessita una lavorazione particolare e in totale assenza di acqua all’interno del tubo. La riparazione, tuttavia, era necessaria per migliorare il servizio”.

Gaetano Scarpignato