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Comune di Mascali: sindacati contro

Comune di Mascali: sindacati contro

In un comunicato stampa Giuseppe Leonardo Ferrara rappresentante sindacale Rsu e Rsa Cisl del Comune di Mascali risponde a quanto dichiarato nei giorni scorsi del sindacato Uil Fpl rappresentato da Paolo Cardillo (leggi Mascali: sulla sicurezza degli uffici comunali è scontro tra sindacati).

“Con sorpresa e rammarico le Rappresentanze RSU e RSA CISL apprendono quanto dichiarato ed affermato dalla componente RSU UIL, la quale, si dissocia da quando fino ad oggi è stato intrapreso da questa rappresentanza al fine di garantire le condizioni minime dei luoghi di lavoro cercando di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, essendo tale problematica uno degli obiettivi prioritari che la CISL ha sempre cercato di praticare.

Nulla è stato fatto, per screditare il buon lavoro svolto dalla Commissione Straordinaria alla quale, pur essendo grati per il loro operato, abbiamo lamentato le carenze strutturali, igienico sanitarie e di impiantisca che le strutture comunali presentano da moltissimo tempo. Tali rimostranze, non partono da oggi, ma già da alcuni anni, infatti questa organizzazione sindacale, come da note depositate agli atti, regolarmente protocollate aveva già ampiamente rappresentato alle amministrazioni precedenti le varie criticità, le quali sono state regolarmente disattese.

Tali lamentele sono state e saranno espresse esclusivamente nell’interesse dei lavoratori e della comunità mascalese in quanto trattasi di strutture pubbliche dove avviene regolare afflusso delle utenze.

Ci sorprendono, inoltre, le affermazioni del rappresentante UIL riguardo l’idoneità al regolare svolgimento delle attività lavorative del  Centro Sociale “Papa Woytila”, in quanto dal 2013, su disposizione della Commissione  Straordinaria, lo stesso è stato interdetto al pubblico insieme ad altre strutture comunali come la palestra della scuola media, il campo sportivo e la Villa Comunale, come ribadito anche con nota prot. 19186 del 22.12.2014 del competente Dirigente dell’Area Tecnica che ha consigliato la temporanea chiusura del suddetto immobile declinando ogni responsabilità in caso di permanenza dei suddetti lavoratori per eventuali infortuni, responsabilità che la stessa CISL non intende prendersi.

Pertanto, consapevoli, che non sono solo i locali del Centro Sociale ad avere problematiche di sicurezza  strutturale, igienico sanitaria, ed impiantistica e sulle quali non vogliamo soffermarci, affermiamo che nessuna azione vessatoria è stata intrapresa nei confronti della Commissione Straordinaria, come da voi gravemente affermato, ma è stata solo il regolare operato che un Sindacato deve intraprendere al fine di tutelare e garantire i requisiti minimi per la salute dei lavoratori “tutti” e non tutelare eventuali interessi di pochi. Ci stupisce, inoltre, come un dipendente, che ricopre cariche sindacali, e soprattutto in concomitanza della imminente tornata elettorale, possa rilasciare interviste durante il proprio orario di lavoro, consentendo, inoltre, l’accesso alle telecamere nei locali comunali, contrariamente a quanto previsto dalla Legge e regolamentato dalla delibera della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale n. 25 del 27/02/2014.

Pertanto, a smentita di quanto affermato nell’articolo del 21/05/2015 non esiste, almeno da parte della CISL, nessun scontro con le altre sigle sindacali presenti al tavolo della contrattazione”.

Angela Di Francisca

 

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