Ad attivare i carabinieri è stato il comando della Polizia municipale che, a sua volta aveva ricevuto la segnalazione di due uomini penetrati all’interno dell’area dell’ex Ostello.
Quando i militari dell’Arma sono arrivati, oltre a bloccare e arrestare i due ladri, hanno anche constatato che i due malvimenti avevano già trasportato nei pressi della loro autovettura, posteggiata in via D’Aquino, una viuzza trasversale all’ex ostello, sei dei termosifoni staccati dal muro. I due adesso si trovano agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

Un’altra azione criminale consumata nei confronti di una struttura pubblica che, dopo l’irresponsabile chiusura del centro dialisi, ha avuto due destinazioni d’uso mai realizzate: l’Ostello della Gioventù, “progettato” dall’allora presidente della provincia Nello Musumeci, e la succursale dell’Istituto Alberghiero che da Nicolosi avrebbe dovuto trasferirsi a Trecastagni, artefice del progetto l’ex consigliere provinciale trecastagnese di An Edmondo Pappalardo.
In realtà la struttura è rimasta chiusa, abbandonata e violentata. Che dire? Anzi, c’è da chiedersi: ma chi prova vergogna?

Orazio Vasta