Randazzo, l’associazione “Etnaviva” visita le “Case Giusa” -
Catania
20°

Randazzo, l’associazione “Etnaviva” visita le “Case Giusa”

Randazzo, l’associazione “Etnaviva” visita le “Case Giusa”

Una tappa dell’annuale attività “Vivisentiero” organizzata dall’associazione “Etnaviva” di Trecastagni ha fatto capolino alle “Case Giusa” diventate in poco tempo un rifugio frequentatissimo.

I soci della sottosezione del Club Alpino di Randazzo lo avevano annunciato, “le Case Giusa diventeranno la base per l’escursionismo montano sul versante nordoccidentale dell’Etna”. Tant’è che in poche settimane il rifugio ha già ospitato numerosi escursionisti. Dopo il Cai di Mantova altre comitive si sono succedute, tra cui alcune scolaresche. Nei giorni scorsi un gruppo numeroso di escursionisti dell’associazione “Etnaviva” che ha sede a Trecastagni ha visitato le “Case Giusa”.

L’incontro tra gli escursionisti di “Etnaviva”, capitanati da Giuseppe Riggio, e i soci della sottosezione del Club Alpino di Randazzo, guidati da Gaetano Longhitano e Gabriele Galvagno, è avvenuto lungo il sentiero che porta al monte Spagnolo. L’escursione è continuata con una tappa alla grotta del Burrò. Attraverso antiche colate, muri a secco, torrette, terrazzamenti di antichi vigneti, percorrendo il sentiero dei “Pagghiara” in pietra lavica, la comitiva è giunta in contrada Rocca Mandorla fino a completare la tappa alle “Case Giusa”. Qui si è tenuto un momento di convivialità con degustazione di prodotti tipici del luogo e un brindisi finale al nuovo rifugio.

Sabato prossimo, la sottosezione del Club Alpino di Randazzo ospiterà, presso le “Case Giusa”, il vulcanologo dell’Ingv di Catania Boris Behncke, profondo conoscitore dell’edifico vulcanico e noto, soprattutto, per il suo impegno nella divulgazione, a ogni livello, dei fenomeni eruttivi dell’Etna.

Gaetano Scarpignato

Potrebbero interessarti anche