Ospedale: muore una donna. I parenti picchiano il medico reperibile -
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Ospedale: muore una donna. I parenti picchiano il medico reperibile

Ospedale: muore una donna. I parenti picchiano il medico reperibile

Botte da orbi la scorsa notte nel reparto di Geriatria dell’Ospedale di Giarre dopo il decesso, per arresto cardiaco, di una donna, 67enne, residente a Giarre. Secondo quanto si è appreso alcuni parenti della donna avrebbero reagito energicamente contro il personale sanitario in servizio. I fatti si sono verificati poco dopo le 23 dopo che la paziente aveva avuto una prima crisi e, in assenza del Pronto Soccorso, sono intervenuti, nell’immediatezza dei fatti, l’infermiere del reparto e il medico reperibile. Dopo i primi interventi la situazione è degenerata quando la donna ha accusato un nuovo malore.

imageA quel punto è stato allertato il 118. Purtroppo, però, l’ambulanza della postazione di Giarre era impegnata in un altro intervento e pertanto è stata allertata la postazione di Mascali la cui ambulanza non è medicalizzata. Con il trascorrere dei minuti la situazione è nel frattempo precipitata con il decesso della paziente. Vani sono stati i tentativi di rianimare la donna ad opera del medico reperibile supportato dal medico della Guardia medica del nosocomio. Quando i medici hanno riferito ai familiari dell’avvenuto decesso la reazione è stata pesantissima.

I parenti della degente hanno reagito, disperati, scagliandosi contro il medico e l’infermiere, tramortendoli con calci e pugni. Medico e infermiere  hanno fatto ricorso alle cure del Pronto Soccorso di Acireale, ove si sono presentati autonomamente; riscontrate diverse ferite lacero contuse al volto. All’infermiere sono stati assegnati 15 giorni di prognosi, il medico, invece, ha riportato anche un trauma cranico: è stato colpito alla testa da una fioriera.

A riportare l’ordine sono stati i carabinieri della Compagnia di Giarre allertati dopo le concitate fasi che, su disposizione della Procura, hanno aperto un fascicolo, disponendo il sequestro della cartella clinica della donna deceduta. Intanto in seguito alla drammatica baruffa sarebbero state distrutte, all’interno del reparto di Geriatria, al terzo piano del nosocomio, apparecchiature mediche e arredi sanitari. La Procura ha disposto anche il sequestro della salma che rimane in ospedale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, e non è escluso che venga disposta anche l’autopsia sul corpo della paziente deceduta. Dal canto loro, i familiari della donna deceduta, hanno sporto denuncia contro il personale medico del reparto.

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