Catania, l’ex “Centro commerciale Vulcania” va abbattuto o riqualificato? -
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Catania, l’ex “Centro commerciale Vulcania” va abbattuto o riqualificato?

Catania, l’ex “Centro commerciale Vulcania” va abbattuto o riqualificato?

Leonardi e SicariDoveva essere un fiore all’occhiello di Catania invece, da anni, da troppi anni, “Vulcania”, anzi, l’ex “Centro commerciale Vulcania” si è trasformato in un vero e proprio mostro di cemento che sfregia Catania. Che fare? Abbatterlo o rivalutarlo? Secondo Marco Leonardi e Laura Sicari (foto a sinistra), consiglieri della Terza Circoscrizione “Borgo-Sanzio” bisogna “ripristinare la vocazione commerciale della zona di Vulcania, per riqualificarla e farla uscire dal degrado”.

Non è la prima volta, che Leonardi e Sicari avanzano questa idea: nel maggio del 2014 avevano già presentato un’interpellanza alla presidenza della Terza Circoscrizione, per sollecitare il coinvolgimento dell’amministrazione comunale in relazione ad un progetto di riqualificazione dell’ex centro commerciale Vulcania. “Parallelamente – ricordano Leonardi e Sicari – il consigliere comunale del Pd Niccolò Notarbartolo, insieme ai consiglieri Saverino, Arcidiacono, Trichini e Catalano, avevano presentato un’interpellanza gemella chiedendo espressamente la disponibilità dell’amministrazione comunale ad avviare un tavolo di confronto tra gli operatori economici attualmente attivi nella struttura nonché i potenziali operatori interessati ad avviare una futura attività economica”.

E qual è stata la risposta del Comune? “Il Comune – dicono i due consiglieri – attraverso l’assessore al Patrimonio Girlando e il vicesindaco Consoli, ha risposto alle nostre richieste, rilevando come il Comune, pur essendo un mero condomino dell’intero complesso “Centro di quartiere Vulcania”, è disposto a rendersi parte attiva e proponente, per quanto di sua competenza, qualora gli operatori economici attualmente attivi nella struttura avanzassero proposte o progetti per la riqualificazione economica della zona. Impegni ai quali ci aspettiamo seguano fatti concreti”.

Adesso, Leonardi e Sicari, hanno avanzato una proposta all’assessore comunale al Commercio Angela Mazzola, che ha accolto favorevolmente l’iniziativa: “L’idea è ripartire da piccoli gesti, come la realizzazione di una fiera o di un mercatino localizzato negli spazi esterni pubblici di Vulcania, un modo per ripristinare la vocazione della zona quale centro economico vivo della Circoscrizione Borgo-Sanzio. I residenti e gli imprenditori del quartiere da troppo tempo aspettano risposte da parte dell’amministrazione e ci hanno manifestato l’esigenza, sempre più impellente, e la voglia di non arrendersi al degrado in cui versa l’attuale struttura di Vulcania, e si sono messi a disposizione in prima persona per la progettazione di un percorso che dia finalmente nuova luce a tutta la zona”.
Insomma, il mostro di cemento, che non è proprietà comunale, è destinato a rimanere chiuso. Ma, la realizzazione del progetto di Leonardi e Sicari, sicuramente, sarebbe un passo importante per liberare l’intera area dai balordi e dallo spaccio di droga. Questa zona, nelle ore serali, è terra di nessuno.

Orazio Vasta

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foto di “L’altra Vulcania”, pagina Facebook

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