Spettacolare incidente a lieto fine ieri mattina, martedì, al porto di Catania. Sul molo “Crispi”, banchina “8”, nei pressi della biglietteria della TT lines, intorno alle 11, un autoarticolato che trasportava circa 40 tonnellate di acqua minerale “Lete” ha rischiato di precipitare in mare. Quasi sicuramente, la causa dell’incidente è da imputare a una manovra sbagliata dell’autista. In fase di movimento in retromarcia la parte posteriore del mezzo ha perso aderenza. Oltrepassando la banchina ha rischiato di scivolare in mare con tutto il suo carico. Per una fortuita casualità l’incidente non si è trasformato in tragedia. Infatti, oltre la terraferma, in corrispondenza delle ruote posteriori dell’autoarticolato, si trovava un paracolpi galleggiante di grandi dimensioni, che, di fatto, ha evitato il peggio facendo galleggiare la parte che stava per sprofondare in acqua. A questo punto il pesante mezzo è rimasto in bilico. L’autista, percependo l’imminente pericolo, temendo che l’autoarticolato potesse finire in acqua, si è precipitato fuori dalla cabina di guida. Ruzzolando a terra si è causato alcune ferite lievi a un braccio che sono state subito medicate. Lanciato l’allarme, sul posto si sono recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, i colleghi del distaccamento portuale e gli uomini del nucleo sommozzatori. Con l’ausilio di una gru, messa a disposizione da un privato, e il lavoro sinergico tra varie autorità i vigili del fuoco sono riusciti a sollevare il mezzo e a riportarlo interamente sulla terraferma prima che affondasse.

Gaetano Scarpignato