Giarre, esordisce contro i furbetti della strada "Speed Scout". Ma i vigili dove sono? -
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Giarre, esordisce contro i furbetti della strada “Speed Scout”. Ma i vigili dove sono?

Giarre, esordisce contro i furbetti della strada “Speed Scout”. Ma i vigili dove sono?

Completata la sperimentazione nei prossimi giorni esordirà anche a Giarre lo “scout speed”: un dispositivo innovativo che sarà utilizzato dalla polizia locale che consentirà di rilevare la velocità di movimento delle auto e, superati i limiti consentiti, calcolando automaticamente anche la sanzione prevista.

In questi giorni sono state già effettuate prove sperimentali lungo alcuni assi viari di riferimento e nei quali sono già previsti limiti di velocità. Il servizio – si apprende – viene assicurato da una società esterna di Solarino (SR) con la quale, il Comune di Giarre, ha stipulato un apposito protocollo.

Un apposito automezzo sul quale è già montato il dispositivo, effettuerà il servizio di monitoraggio, due volte la settimana, in precisi punti del territorio comunale che saranno preventivamente comunicati. A bordo del mezzo sarà presente personale della società esterna, unitamente agli agenti della municipale giarrese.

Il rilevamento funziona tramite una piccola telecamera che capta e registra la velocità delle auto in corsa che circolano nello stesso senso di marcia, sia quelle poste davanti che quelle dietro; il rilevamento avviene anche a distanze elevate. Lo “scout speed” oltre a rilevare a distanza la velocità delle auto in corsa, è in grado registrare quelle auto sprovviste di copertura assicurativa nonchè della revisione periodica necessaria richiesta per legge.

L’automobilista che dovesse essere multato, non necessita di essere fermato dalla polizia locale, poiché non sussiste l’obbligo di contestazione repentina con un posto di blocco.

Anche lo “scout speed”, al pari di tutti gli autovelox mobili, risulta soggetto all’obbligo – imposto dalla sentenza della Corte Costituzionale dell’anno scorso – di periodica taratura. Pertanto, l’automobilista multato può sempre richiedere, prima di effettuare ricorso o anche con l’atto di impugnazione innanzi al giudice di Pace, che l’amministrazione produca il certificato di taratura. In mancanza dello stesso – che deve essere depositato in copia autentica – la multa è da considerarsi nulla.

E se la polizia locale da un lato finalmente si dota di un importante strumento, dall’altro, permangono le difficoltà del corpo nell’espletamento dei molteplici servizi d’istituto fortemente condizionati dalla carenza di personale.

Sullo sfondo alcune primarie questioni delle quali, recentemente, si è discusso con il sindaco, rimasti ancora lettera morta: i riposi non goduti e non pagati come da contratto; il mancato pagamento della giusta maggiorazione festiva domenicale; l’insalubrità degli uffici del comando. Temi importanti e delicati che attendono risposte concrete dall’amministrazione.

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