L’avvocato Fabio Maugeri, difensore di fiducia del medico in servizio di Continuità Assistenziale di Mascali, interviene sul caso della 18enne di Fiumefreddo, Chiara La Spina, perita la notte tra il 15 ed il 16 giugno, in circostanze ancora tutte da chiarire. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Catania.
“Siamo ovviamente tutti umanamente vicini ai familiari della giovane deceduta dopo aver partecipato ad una festa di compleanno e – afferma l’avv. Fabio Maugeri – comprendiamo l’incredulità del padre della ragazza per questa morte. Tuttavia, le notizie diffuse sulle testate online e televisive, anche a diffusione nazionale, contengono vistose imprecisioni che sortiscono di fatto effetto diffamatorio nei confronti dei sanitari coinvolti nell’indagine, doverosamente innescata a seguito di questo decesso, vieppiù allorché le parole dei familiari, che possono avere al più valore indiziante, se confortate da riscontri oggettivi, quali esame autoptico, immagini registrate dalle telecamere poste in sito, esami tossicologici, vengono offerte alla stampa come dati acquisiti e trascritte in “memoriali” di parte”.
“Dalle nostre risultanze investigative – rimarca l’avv. Maugeri – non risultano somministrazioni di Valium o altri calmanti, né presenti, al momento dell’accesso alla sede del servizio di urgenza/emergenza, parametri vitali alterati, sintomatologia da crisi respiratoria, o tanto meno da shock anafilattico, omissione di condotte dovute o ritardo nel consentire l’accesso al presidio o nel trasporto presso l’unità di rianimazione dell’ospedale di Acireale. Pertanto ogni affermazione “anticipata” in TV o presso le testate online è da intendersi quale mera illazione e, ove smentita da altre risultanze oggettive, potrà integrare gli estremi della diffamazione”.