Nel pomeriggio di ieri, nel corso di servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato, S.V., 35enne taorminese, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A destare i sospetti dei Carabinieri sono stati gli spostamenti dell’uomo ed alcuni movimenti sospetti nei pressi della sua abitazione, pertanto, nel pomeriggio di ieri, dopo un servizio di osservazione, i militari dell’Arma hanno fatto irruzione in casa per effettuare una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 400 grammi di marijuana, custodita in più barattoli in vetro, occultati nel mobilio della camera da letto e della cucina.
Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati anche un bilancino elettronico di precisione e denaro contante, in banconote di vario taglio, per un valore complessivo di quasi 16.000 Euro, ritenuto provento dell’attività illecita.
La sostanza stupefacente è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti di laboratorio e S.V. è stato arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed al termine delle rituali formalità è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida innanzi all’Autorità Giudiziaria di Messina. Questa mattina l’uomo è stato processato con rito direttissimo e condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa, e 4000,00 € di multa e con la conseguente confisca dello stupefacente e del denaro sequestrato.