ViniMilo: di scena cantine e antichi palmenti per degustazioni e cooking class al chiaro di luna -
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ViniMilo: di scena cantine e antichi palmenti per degustazioni e cooking class al chiaro di luna

ViniMilo: di scena cantine e antichi palmenti per degustazioni e cooking class al chiaro di luna

Giro di boa per la 45esima edizione di ViniMilo che, archiviato con successo il primo lungo weekend – con la tradizionale festa di piazza partecipata da migliaia di visitatori e wine lovers e la ViniMilo Fest di venerdì nel teatro all’aperto – si prepara alla seconda settimana di appuntamenti dedicati a professionisti e appassionati del mondo del vino e che vede protagoniste nuove location fra i vigneti.

Quattro gli eventi distribuiti fra Cantine Iuppa, in contrada Salice, a Milo, dove è in via di completamento un resort realizzato dalla ristrutturazione di un antico palmento e di una casa rurale con un panorama spettacolare sulle vigne, sul mare e la costa della Calabria; la seconda nuova location, che ha già aperto al pubblico da pochissime settimane, è Favazza Etna Winery, a Fornazzo: anche qui il paesaggio fa da padrone fra vigneti e noceti delimitati dalla furia dell’Etna che con lingue di lava ha attraversato e “riscritto” la geografia dei terrazzamenti.

Uno spettacolo della natura che affascina enoturisti, amanti dei viaggi lenti e delle esperienze sul campo: che sia raccogliere la verdura dell’orto e imparare le ricette tradizionali siciliane o sorseggiare calici di Etna Doc all’ombra di castagni centenari. Venerdì 12, per ViniMilo, Favazza ospita infatti una cena tematica con presìdi siciliani anticipati da una cooking class a cura di Slow Food Catania ed Enna con le biocustodi di grandi antichi, le sorelle Turco, che insegneranno a fare la pasta fresca.

Sabato 13 al Centro Servizi di Milo. Fisar propone “L’Etna e le Alpi” con un’escursione ad alta quota dal vulcano alle valli alpine, in compagnia di vini bianchi, rossi e rosati dei due territori e un piatto dedicato. Si chiude domenica 14 quando la scena si sposta in Friuli con “Vitovska e il suo terroir: l’anima bianca del Carso”. Tra narrativa, gusto per la lettura e la meditazione, sei vini raccontano sei espressioni del Carso attraverso la Vitovska, varietà autoctona e rara che ha attraversato secoli di storia sfidando condizioni estreme. Con Robi Jakomin, triestino, narratore e curatore di esperienze enogastronomiche) e Salvo Ognibene, giornalista e sommelier. A cura di Onav. Fra gli eventi di formazione e aggiornamento, domenica 14 (ore 18), l’incontro con aziende e lavoratori del settore agricolo a cura di Ebat Ciala, l’ente bilaterale che riunisce le associazioni datoriali e sindacali dell’agricoltura.

Nel secondo weekend del 13 e 14 settembre torna la festa in piazza con l’Enoteca, gli stand gastronomici (anche con menu senza glutine), il mercatino bio e a KM zero, i presìdi Slow Food, le bancarelle degli artigiani, la musica live e il dj set a Largo dei Mille con aperitivi a base di vini dell’Etna.

Una festa che non dimentica di essere solidale con la presenza dell’UNICEF che, con i volontari del Comitato Provinciale di Catania, il 13 e 14 settembre ospiterà l’anteprima nazionale, “Mobilitazione Ulivo”, progetto solidale dedicato ai bambini di Gaza e di tutte le emergenze planetarie. E ancora con Slow Food Catania con una raccolta fondi a sostegno del Patriarcato Latino di Gerusalemme garantendo cibo e beni di prima necessità a decine di migliaia di persone a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme.

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