Nel letto del torrente Cozzi-Torre a Riposto persiste una preoccupante situazione di degrado ambientale, con una vera e propria “bomba ecologica” costituita da rifiuti di ogni genere, tra cui pneumatici, materiale edile e casse di polistirolo in putrefazione.

L’infiltrazione di materiali inquinanti, la vegetazione incontrollata e l’accumulo di rifiuti non solo deturpano il paesaggio,ma generano un odore nauseabondo e rappresentano un grave pericolo per l’ambiente e la salute pubblica.

La selva di sterpaglie presente nell’alveo del torrente costituisce una potenziale fonte di incendi, soprattutto in estate con le alte temperature. Inoltre, la decomposizione dei rifiuti rilascia nell’ambiente sostanze tossiche che possono contaminare il suolo e le falde acquifere, con conseguenze devastanti per la flora e la fauna locali.

La presenza di rifiuti nel torrente Torre, che si snoda lungo la via Simone Grasso (Sp 90), deturpa il paesaggio del rinomato borgo marino di Torre Archirafi e mina il decoro urbano, creando un ambiente malsano e inospitale in una zona con vocazione turistica.