Giarre, "Bye bye" ai parchi inclusivi. Definitivamente persi 52mila euro dal ministero -
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Giarre, “Bye bye” ai parchi inclusivi. Definitivamente persi 52mila euro dal ministero

Giarre, “Bye bye” ai parchi inclusivi. Definitivamente persi 52mila euro dal ministero

Il Comune di Giarre ha perso il finanziamento e non potrà realizzare i due parchi inclusivi, in corso Messina e nell’area antistante la fontana di San Camillo a Peri. Quasi 52 mila euro la somma originariamente stanziata in favore del Comune, quale contributo triennale finalizzato ad incentivare gli investimenti in infrastrutture sociali, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

Gli atti sono stati esperiti  dopo la delibera del 28 dicembre scorso, mentre, invece, occorreva acclarare l’inizio dei lavori entro il 31 dicembre 2023. Ma così non è stato. L’amministrazione Cantarella, ha di nuovo fatto karakiri perdendo una grande opportunità per riqualificare gli spazi a verde pubblici. Pochi giorni dopo la delibera di giunta il ragioniere generale dell’ente aveva dato parere negativo, determinando la revoca della gara sul mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa).

In Consiglio comunale è stato il consigliere di maggioranza Gabriele Di Grazia a mettere il dito nella piaga, costringendo  l’assessore all’Urbanistica, Tania Spitaleri a ricostruire in aula la clamorosa debacle, ammettendo il fallimento, addebitando agli uffici ogni responsabilità.

“Lo scorso  dicembre gli uffici avevano provveduto a mettere in gara il progetto esecutivo. Gara esperita su Mepa e aggiudicata. Tuttavia, il perfezionamento dei successivi atti, non è avvenuto, a causa del parere finanziario negativo. Gli uffici, quindi, hanno ritenuto opportuno, nel gennaio scorso, procedere alla revoca della richiesta di offerta su Mepa”.

La Spitaleri ha poi ammesso che, insieme al sindaco Cantarella, ha tentato di recuperare vanamente e, utopisticamente, il finanziamento: “Ci siamo attivati con il dipartimento della Coesione territoriale, apprendendo che, nonostante il parere finanziario negativo non fosse vincolante, occorreva acclarare l’inizio dei lavori al 31 dicembre 2023. Abbiamo quindi perso, purtroppo, il finanziamento”. Il consigliere Di Grazia, seraficamente, non ha però nascosto il proprio disappunto: “tutto ciò non sarebbe accaduto se la delibera di Giunta non fosse stata approvata il 28 dicembre…”.

La perdita del finanziamento è un duro colpo per la città di Giarre. Si tratta di un’occasione persa per riqualificare gli spazi verdi pubblici e migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’amministrazione comunale dovrebbe ora impegnarsi a reperire nuove risorse per realizzare i parchi inclusivi. Dovrebbe inoltre adottare misure per evitare che simili disastri organizzativi si ripetano in futuro.

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