Il presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, Roberto Di Bella, ospite del ciclo di incontri ‘(e)Venti di legalità’, organizzato dal Comune di Riposto in sinergia con l’Istituto d’istruzione superiore di Riposto, ha raccontato la propria esperienza al Tribunale di Reggio Calabria e del progetto da lui sperimentato “Liberi di scegliere”, nato per dare a tanti minori appartenenti a famiglie ndranghetiste l’opportunità di conoscere nuove possibilità di vita, alternative a quelle inculcate dalla contesto familiare.
L’incontro con Di Bella, moderato dalla giornalista Maria Bella, si è tenuto nell’aula magna dell’Istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio ‘N. Colajanni’. Sono intervenuti, accanto a Di Bella, altri addetti ai lavori nel mondo minorile: l’avvocato Erminia Patanè, esperta in tutela dei minori, la prof.ssa Pina Palella, referente dell’associazione ‘Libera’, il dott. Salvatore Coco e la dott.ssa Maria Enza De Sario, rispettivamente psicologo e assistente sociale dell’équipe multidisciplinari ad alta integrazione socio-sanitaria Acireale Asp 3. Presente il sindaco Davide Vasta e la dirigente dell’Istituto, Rosalba Mingiardi.
L’incontro è stato seguito dagli studenti dell’Istituto superiore di Riposto che hanno posto varie domande al presidente Di Bella. Liberi di scegliere, partito tra non poche difficoltà e anche critiche da Reggio Calabria, è poi diventato un modello nazionale. Grazie a questo progetto tanti ragazzi allontanati dalle famiglie hanno avuto l’opportunità, insieme alle madri e ai familiari che si sono dissociati dalle logiche criminali, di spostarsi in altre regioni italiane e di costruire un futuro differente.
A seguito dei positivi risultati, nel 2017 è stato sottoscritto il primo protocollo interministeriale tra il dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, Procura nazionale antimafia, Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Procura distrettuale di Reggio Calabria, associazione Libera e Cei e nel 2020 lo hanno sottoscritto anche Miur e Ministero dell’Interno.