Il museo archeologico di Francavilla di Sicilia ancora più inclusivo -
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Il museo archeologico di Francavilla di Sicilia ancora più inclusivo

Il museo archeologico di Francavilla di Sicilia ancora più inclusivo

Il museo archeologico di Francavilla di Sicilia (M.A.FRA.) diventa più inclusivo per le persone con disabilità visiva (ipovedenti e non vedenti) grazie a un contributo di circa 2.600 euro concesso dal Ministero della Cultura, in attuazione del decreto ministeriale 8 ottobre 2020, n. 451 recante “Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei di cui all’articolo 1, comma 359, della legge 27 dicembre 2019, n. 160”.

La sovvenzione è solo una parte dell’importo complessivo richiesto (10.000 euro), il restante sarà integrato dal Parco Archeologico Naxos-Taormina, che si è impegnato a garantire la copertura finanziaria al progetto, che prevede la predisposizione all’interno del sistema museale di “2 minipodcast introduttivi all’esplorazione del Museo e 3 target tattili”, che saranno realizzati da “Spazio Geco” di Pavia.

Si tratta di un importo una tantum erogato ai comuni che hanno partecipato con un progetto valido all’iniziativa e ammessi nella graduatoria generale – commenta il vicesindaco Gianfranco D’Aprile -. Il piano prevede l’installazione di dispositivi tattili, a contenuto descrittivo e divulgativo, che riporteranno la mappa del museo e due minipodcast che si attiveranno sullo smartphone del visitatore dopo l’inquadramento di tre target tattili; lo scopo è far conoscere alle persone con problemi visivi il contenuto di Palazzo Cagnone, sia per tutto ciò che riguarda il Museo archeologico che per la storia stessa del palazzo”.

“Come Amministrazione comunale – continua D’Aprile – siamo molto contenti di poter così implementare e migliorare il nostro museo anche in questo delicato settore; ringraziamo il Parco archeologico Naxos-Taormina, che ha contribuito economicamente affinché si potesse realizzare questo ambizioso progetto; in qualità di assessore preposto in materia di beni culturali, turismo e cultura sono molto soddisfatto del risultato, che va nella direzione di una maggiore fruibilità del museo, raggiungibile anche da coloro che hanno difficoltà di deambulazione”.

Il museo archeologico di Francavilla di Sicilia, quindi, compie un ulteriore passo verso l’abbattimento delle barriere architettoniche dotandosi di strumenti cognitivi che permetteranno l’accessibilità al museo ad ogni tipologia di pubblico. Il visitatore, infatti, dopo aver esplorato la mappa audiotattile e ascoltato il racconto dei podcast, uscirà dal museo arricchito e consapevole di aver visitato un luogo di grande interesse, dove tornare con amici e parenti per scoprire insieme altri particolari della preziosa collezione.

Luigi Lo Presti

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