Il Gip Luca Lorenzetti ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 55enne Luciano Valvo, fermato dai carabinieri per concorso in omicidio, su disposizione della Procura di Catania, nell’ambito dell’inchiesta su uno dei due femminicidi di Riposto.

Secondo il Gip Valvo che ha fatto da autista a la Motta accompagnandolo sul lungomare Panmtano, è anch’egli responsabile dell’omicidio. Ieri Valvo nell’interrogatorio di garanzia, aveva affermato di essere ,“assolutamente innocente dai reati che mi contestate, gli ho soltanto dato un passaggio in auto”. L’indagato si è poi avvalso della facoltà di non rispondere.

Il suo difensore, l’avv.Enzo Iofrida, dopo l’interrogatorio di convalida, aveva precisato che “non è vero che Valvo abbia accompagnato La Motta a casa” dopo il delitto, “come si può rilevare dall’analisi del gps della sua auto” e che “non stava scappando dalla sua abitazione di Giarre quando è stato arrestato, perché era a casa”. Il legale ha precisato che il suo assistito “non ha neppure un cellulare con cui comunicare” e che questo “va a suo favore per eventuali appuntamenti telefonici che non poteva assolutamente prendere”.