Calatabiano, il Vimimale chiede incandidabilità dell'ex sindaco Intelisano. Nella lista c'è anche Petralia -
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Calatabiano, il Vimimale chiede incandidabilità dell’ex sindaco Intelisano. Nella lista c’è anche Petralia

Calatabiano, il Vimimale chiede incandidabilità dell’ex sindaco Intelisano. Nella lista c’è anche Petralia

Lo scorso ottobre è stato decretato lo scioglimento del Comune di Calatabiano per infiltrazioni mafiose. A distanza di tre mesi dall’insediamento dei commissari prefettizi,  il Viminale si è pronunciato sulla incandidabilità dell’ex sindaco Giuseppe Intelisano e con lui altri 6 ex amministratori comunali. Fissata in Tribunale, a Catania, la prima udienza per il 22 febbraio prossimo.

Come detto, oltre all’ex sindaco Intelisano, nella lista dei potenziali incandidabili figurano  l’ex presidente del Consiglio Rosaria Messina, gli ex componenti della Giunta Liborio Corica, Vincenzo Ponturo e Lidia Miano e dei  consiglieri Francesca Del Popolo (maggioranza) e, a sorpresa anche l’arch.Antonio Petralia, anche lui ex sindaco, protagonista in Consiglio per i suoi attacchi sferrati contro l’amministrazione Intelisano attraverso pubbliche denunce sull’allegra gestione del Comune, contestando atti e delibere di Giunta, avanzando ipotesi variegate.

E proprio Petralia interviene sulla vicenda commentando così: “La notifica del procedimento avviato di incandidabilità è stata per me una brutta sorpresa, totalmente inaspettata. Dalle carte acquisite e depositate agli atti del Tribunale l’unico riferimento a mio carico è il fatto che ho un parente indiretto con trascorse condanne penali, ma non inerenti con questioni di mafia.

Poi nei documenti acquisiti provenienti dalle indagini espletate dalla commissione prefettizia al Comune di Calatabiano, del sottoscritto non si parla mai e non potrebbe essere diversamente visto che sono stato per quasi un decennio un consigliere comunale di minoranza. La mia attività è stata sempre fondata sull’opposizione politica all’amministrazione comunale Intelisano, rilevabile nei contenuti di innumerevoli atti deliberativi e nelle svariate iniziative di accesso agli atti, sfociata poi negli ultimi anni, insieme ai miei tre colleghi di minoranza ex consiglieri comunali Franco, D’Allura e Briguglio, in diversi esposti alla Procura di Catania e in una attività incessante di stimolo alla Prefettura di Catania, affinchè fosse attivata la commissione di accesso prefettizia al comune di Calatabiano, così come poi è successo.

Ci tengo a sottolineare la mia assoluta lontananza dalla politica e dal governo dell’ex sindaco Intelisano, dimostrata sempre con i miei comportamenti e, anche prima, con i fatti, proprio durante il decennio in cui ho amministrato da Sindaco del mio paese. Spero di chiarire al Tribunale Civile di Catania che la mia posizione è assolutamente avulsa ed estranea da quel contesto per cui è stato sciolta l’amministrazione comunale di Calatabiano”.

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