Giardini Naxos e le elezioni amministrative: sei personaggi in cerca di elettore -
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Giardini Naxos e le elezioni amministrative: sei personaggi in cerca di elettore

Giardini Naxos e le elezioni amministrative: sei personaggi in cerca di elettore

Sono gli attuali (potrebbero aggiungersene altri) candidati a sindaco Agatino Bosco, Seby Cavallaro, Nino Falanga, Lilly Labonia, Giorgio Stracuzzi ed Antonio Veroux. Le loro iniziali “dichiarazioni d’intenti” per risollevare le sorti della prima colonia greca di Sicilia, tra sviluppo turistico, occupazione giovanile e messa in sicurezza del territorio

Sono sei, almeno sino a questo momento, gli aspiranti alla carica di sindaco del Comune di Giardini Naxos in occasione delle elezioni amministrative del prossimo 24 maggio. La maggior parte di loro sono vecchie conoscenze della politica locale, come gli ex primi cittadini dei decenni scorsi Antonio Veroux e Nino Falanga, gli ex assessori e candidati sindaci alle Amministrative di cinque anni fa, Agatino Bosco e Seby Cavallaro, e l’ex presidente del Consiglio Comunale Lilly Labonia. E’ invece un “volto nuovo” il chirurgo plastico Giorgio Stracuzzi il quale, raggiunta l’età della pensione, ha deciso di dedicare il proprio tempo al paese natio. In questi giorni hanno ufficializzato le rispettive candidature attraverso pubblici incontri con la cittadinanza, comunicati stampa ed interventi sui social, i cui contenuti riportiamo in sintesi e seguendo l’ordine alfabetico dei loro cognomi.

AGATINO BOSCO. «Il gruppo “Giardini Naxos Bene Comune”, che mi onoro di rappresentare, è estremamente coeso e profondamente convinto del proprio progetto politico-amministrativo, scelto cinque anni fa da tantissimi nostri concittadini, anche se per soli tre voti di scarto non abbiamo potuto vincere quelle elezioni, che ci hanno visti conquistare il secondo posto, ossia i banchi dell’opposizione. Certamente veniamo fuori da anni di amministrazione assolutamente deficitaria, con poche risposte concrete date alla cittadinanza. Noi abbiamo in cantiere tante idee, anche se bisogna mettere in conto che le difficoltà saranno parecchie. La voglia di “correre” verso il rilancio di Giardini Naxos è tanta, ma prima di correre bisogna imparare a “camminare”, ed in questo momento, purtroppo, il nostro Comune non riesce nemmeno a… camminare. Occorre dunque, innanzi tutto, garantire l’ordinario, ossia i servizi essenziali da dare ai cittadini ed alla risorsa primaria della nostra economia, ossia ai turisti, ovviamente senza trascurare i progetti di più ampio respiro per i quali bisogna comunque impegnarsi. Per quanto mi riguarda, pur nella consapevolezza dell’arduo cammino da intraprendere, sono animato da grande entusiasmo perché ritengo che fare il sindaco del paese in cui si è nati sia una delle cose più belle che possa accadere nella vita».

SEBY CAVALLARO. «Ho deciso di scendere in campo perché Giardini Naxos è il mio paese. Ed è un paese che amo, in cui sono riposte le mie speranze e nel quale stanno crescendo i miei figli e quelli di tanti di noi, meritevoli di un futuro diverso dalla situazione attuale, che vede tanti giovani giardinesi abbandonare il loro paese per tentare di trovare lavoro altrove. Invece Giardini Naxos può e deve dare molto ai suoi giovani avendo le potenzialità di una grande città turistica, purtroppo sino ad oggi non sfruttate. Bisogna quindi puntare sul turismo e sulle infrastrutture ed i servizi annessi (trasporto urbano, parcheggi, pulizia del paese, partecipazioni ad eventi promozionali, ecc.). Sarà inoltre essenziale prolungare la stagionalità turistica onde consentire ai nostri giovani di lavorare più mesi l’anno e non solo nel limitato periodo estivo. Occorre poi garantire gli operatori economici dotati di regolari partite Iva in quanto il nostro è ormai diventato un paese all’insegna dell’anarchia, dove tutti fanno tutto senza averne i titoli. L’obiettivo generale che io ed i miei collaboratori e sostenitori ci prefiggiamo è quindi quello di far diventare Giardini Naxos una città effettivamente turistica ed all’avanguardia».

NINO FALANGA. «Ho già avviato una serie di incontri con le varie parti sociali ed economiche di Giardini Naxos, iniziando dai giovani in quanto rappresentano il futuro del nostro paese. Ho ascoltato con estrema attenzione i tanti che sono intervenuti all’incontro che li ha visti protagonisti con le loro idee, i loro suggerimenti e le loro critiche, di cui terrò conto nella stesura del mio programma elettorale affinché le nuove generazioni possano essere uomini liberi, padroni del proprio futuro e mai servitori in ginocchio. Pur rimanendo un umile politico locale, vorrei ispirare questa mia campagna elettorale e l’auspicabilmente successiva mia azione amministrativa agli insegnamenti di eminenti personalità quali De Gasperi, il quale sosteneva che “il politico guarda alle prossime elezioni mentre uno statista alla prossima generazione”, e Pertini, il quale affermava che “non può esistere libertà senza giustizia sociale”. Giardini Naxos necessita dunque di una rivoluzione culturale all’insegna della ricerca della verità, della difesa della libertà e del senso di responsabilità. Il mio programma amministrativo punterà sul turismo, sull’occupazione, sul rilancio delle attività economiche locali attraverso soprattutto una minore imposizione fiscale, sulla riqualificazione del centro urbano, sulla trasparenza e sulla disponibilità all’ascolto nei confronti dei cittadini e, più in generale, sull’innalzamento della qualità di vita della nostra comunità. Tornando ai miei incontri di queste settimane, uno l’ho voluto personalmente fare con il sindaco uscente Nello Lo Turco cui ho chiesto, non essendo lui più ricandidabile, di fare da “arbitro imparziale” di questa competizione elettorale».

LILLY LABONIA. «Ho accettato l’invito del gruppo “Agorà”, di cui faccio orgogliosamente parte fin dalla sua costituzione. La mia candidatura sarà incentrata su una netta linea di discontinuità con quello che in questi anni è stato il governo della città, e vuole soprattutto essere una candidatura di garanzia per tutti i cittadini. In testa alla scala delle priorità per Giardini Naxos vedo l’imprescindibile messa in sicurezza di un territorio fragile sia economicamente che dal punto di vista urbano (penso, ad esempio, alla Via De Pasquale, in condizioni di precarietà oramai da oltre tre anni). Altre azioni amministrative immediate ritengo debbano riguardare, tanto per citarne alcune, la viabilità, i parcheggi, il decoro urbano e l’utilizzo armonico ed ordinato delle aree demaniali. Faccio appello ai cittadini affinché si rendano protagonisti del proprio futuro, pensando soprattutto alle giovani generazioni, a cui ho fatto e sempre farò riferimento. Non serve lamentarsi se poi nel momento cardine del voto rinunciamo a lottare preferendo scegliere strade più comode e meno impegnative, facendo così prevalere i soliti “inciuci” elettorali. Probabilmente sarò l’unica donna in campo per la carica di sindaco, ma il mio essere donna non sarà certo un segno di debolezza o timore al cospetto di quanti cercano di mostrarsi forti nei numeri credendo che i numeri possano risolvere tutto».

GIORGIO STRACUZZI. «Chi conosce la mia storia personale e professionale sa che mi sono sempre speso per gli altri, operando con spirito di sacrificio: lo stesso farò oggi affacciandomi sulla scena politica locale e mettendo a disposizione della nostra comunità tutte le esperienze maturate nel mio percorso di vita. E’ importante aggregare tutte le forze positive del nostro territorio per creare una struttura politica snella ed efficiente, basata su logiche di trasparenza e condivisione. Vorrei anche sottolineare che nella nostra coalizione non ci sono né ci saranno “posti prenotati in prima fila” in quanto le adesioni al progetto politico verranno valutate in modo collegiale e da me comunicate in prima persona. La squadra di governo, in particolare, verrà individuata non solo sulla base del mero risultato elettorale, ma anche e soprattutto in considerazione delle rispettive competenze e capacità personali e professionali. Auspico che questa campagna elettorale possa svolgersi all’insegna della lealtà e del rispetto reciproco. Per quanto mi riguarda non ho intenzione di polemizzare con nessuno in quanto preferisco riservare le mie energie all’azione amministrativa. Ritengo che Giardini Naxos abbia bisogno, oggi più che mai, di fare un salto di qualità per potersi collocare a pieno titolo tra le località turistiche d’eccellenza del Mediterraneo, garantendo nel contempo a tutti i suoi abitanti una migliore qualità della vita».

ANTONIO VEROUX. «Durante la mia passata gestione amministrativa degli Anni Ottanta sono riuscito a dimostrare che Giardini Naxos ha il dono quasi “divino” di essere una cittadina bellissima e dalle grandi potenzialità, in grado, tra l’altro, di non far emigrare i propri giovani, ma anzi di attirarne di nuovi. Ritornando alla guida di questo Comune vorrei riprendere e completare il virtuoso percorso avviato allora, quando avevamo iniziato ad imporre con successo il nome e l’immagine di Giardini Naxos a livello nazionale ed internazionale. Non a caso la denominazione-slogan della mia lista è “Ritornare In Superficie”. La possibilità di rinascita passa innanzi tutto da una riorganizzazione dei servizi, sia per gli abitanti che per i visitatori, ma anche dall’impegno affinché si avveri il “grande sogno” di far diventare Giardini Naxos quella realtà turistica che merita di essere. Io i “sogni” non ce li ho solo sulla carta, ma anche e soprattutto nel cuore, e credo di poterli realizzare senza neanche troppi sforzi; occorrono solo del tempo e tanta buona volontà. In questi mesi sono stato molto a contatto con tantissimi cittadini giardinesi, i quali mi hanno sollecitato ad impegnarmi in prima persona affinché si faccia qualcosa per migliorare le sorti di questa comunità. Io, che sono stato sempre un tipo passionale, ho accettato con entusiasmo questa richiesta di candidatura, confortato dalla fiducia che la gente del luogo ripone in me e convinto della bontà delle mie idee per Giardini Naxos, che desidero condividere, perfezionare ed integrare con il supporto di tutta la comunità locale, così come ero solito fare durante la mia passata sindacatura».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: in primo piano il sindaco uscente di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, e (nei riquadri) gli attuali sei aspiranti alla sua successione

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