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Francavilla di Sicilia: nuove prospettive di sviluppo dal Quinto Continente

Francavilla di Sicilia: nuove prospettive di sviluppo dal Quinto Continente

Una delegazione di imprenditori, professionisti e politici australiani, guidata dal concittadino illustre Santo Santoro, ha visitato nei giorni scorsi il Comune dell’Alcantara apprezzandone i luoghi ed i beni culturali. Al vaglio degli amministratori locali una serie di iniziative finalizzate a promuovere relazioni commerciali e turistiche con la Terra dei Canguri

Tramite il concittadino illustre Santo Santoro, ex ministro e senatore in Australia ed oggi presidente della Camera di Commercio ed Industria Italiana del Queensland, il Comune di Francavilla di Sicilia si accinge ad avviare dei rapporti con la Terra dei Canguri che potrebbero arrecare benefici effetti allo sviluppo socioeconomico locale.

Da sinistra il sindaco Pulizzi ed il senatore Santoro

Il senatore Santoro fa ritorno al paese natio un paio di volte l’anno per riabbracciare i suoi numerosi parenti, ma nei giorni scorsi non è venuto da solo bensì accompagnato da una nutrita delegazione di imprenditori, professionisti e politici australiani desiderosi di conoscere Francavilla e, più in generale, la Valle dell’Alcantara nella prospettiva di allacciare relazioni commerciali e turistiche con questo angolo di Sicilia, da cui peraltro provengono tantissime famiglie di emigrati nel Quinto Continente, come i genitori di Santo Santoro.

Quest’ultimo ed i suoi compagni di viaggio sono stati calorosamente ricevuti in municipio dal sindaco Enzo Pulizzi, cui è stato rivolto l’invito a “ricambiare la visita” recandosi in Australia per promuovere ciò che la sua cittadina ha da offrire in termini di attrattive turistiche e di opportunità di investimento.

Santo Santoro con alcuni suoi parenti

«Ho suggerito al primo cittadino francavillese – ha dichiarato il senatore Santoro prima di riprendere il volo di ritorno – di coinvolgere in questa sua futura trasferta anche i suoi colleghi sindaci dei Comuni vicini ed alcuni imprenditori locali, che potrebbero instaurare proficue relazioni economiche con l’Australia. Io sono rimasto legatissimo a questo territorio in cui ho trascorso la mia infanzia, e sto cercando di fare il possibile, tramite i miei contatti e le mie conoscenze, per contribuire al suo sviluppo socioeconomico. Intanto le persone che erano con me hanno molto apprezzato i luoghi ed i beni culturali di Francavilla che ho fatto loro visitare, come il Convento dei Frati Cappuccini, le varie chiese e Palazzo Cagnone, che presto diventerà un’importante sede museale di rilievo regionale».

Santo Santoro e la moglie (in primo piano) con i parenti e gli amici riuniti al “Bar Vincenzino”

Durante il recente soggiorno siciliano, oltre che con gli amministratori comunali francavillesi Santo Santoro si è anche incontrato con i suoi tanti congiunti, molti dei quali residenti nella vicina frazione castiglionese di Gravà. A loro e ad alcuni amici della cittadina dell’Alcantara ha anche dedicato una simpatica “reunion” pomeridiana a base di dolci presso il noto ritrovo “Bar Vincenzino”.

«Ogni volta che vengo a Francavilla – ha dichiarato il senatore – ricarico, per così dire, le mie “batterie”. Solitamente, però, lo faccio nell’ambito di viaggi che mi portano anche in altre parti d’Italia per impegni commerciali e politici. Stavolta, invece, si è trattato di una piacevolissima vacanza in cui ho avuto accanto anche mia moglie Letitia».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: la delegazione australiana e gli amministratori comunali francavillesi a Palazzo Cagnone

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