Revisori e Commissario ad acta con il fiato sul collo dell’amministrazione. Lo schema sul Bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2020, approvato dalla Giunta comunale il 25 marzo scorso e successivamente dichiarato irricevibile dal Collegio dei revisori che ha restituito la proposta di delibera all’ente, contestando numerosi rilievi tecnici, è stato il tema di un incontro tra il commissario ad acta nominato dalla Regione, Giovani Cocco, i componenti dell’organo di revisione contabile e l’amministrazione comunale. La Giunta dovrà al più presto imbastire (entro agosto) la nuova proposta di delibera, attuando le misure correttive, fermo restando la sostenibilità tecnica contabile e finanziaria dei dati indicati.

I revisori avevano rilevato, nella proposta di delibera del bilancio riequilibrato, poi respinta, dati contabili non rispondenti e valori che non si riconciliavano con i dati riportati nel Rendiconto della Gestione per l’esercizio 2017 (già approvato dall’Ente), né rispondenti con gli atti deliberativi correlati”. Il commissario ad acta probabilmente oggi stesso protocollerà un verbale nel quale rappresenterà le proprie determinazioni. Per domani è in programma un nuovo tavolo operativo dell’organo di revisione contabile. L’amministrazione è invece chiamata ad una vera corsa contro il tempo.

Frattanto sulla ritardata approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato (entro il termine perentorio di tre mesi dal decreto di nomina dell’OSL, pena lo scioglimento del Consiglio), considerato che i mesi trascorsi sono già 11, l’ex presidente del consiglio Raffaele Musumeci ha trasmesso una nota alla Corte dei conti e al Ministero dell’Interno palesando la conclamata inadempienza dell’ente comunale.