Tragedia di Calatabiano, indagini dei carabinieri: sequestrati rottami velivolo e acquisite immagini video sorveglianza -
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Tragedia di Calatabiano, indagini dei carabinieri: sequestrati rottami velivolo e acquisite immagini video sorveglianza

Tragedia di Calatabiano, indagini dei carabinieri: sequestrati rottami velivolo e acquisite immagini video sorveglianza

La Procura di Catania ha affidato ai carabinieri della compagnia di Giarre le indagini sul tragico incidente aereo avvenuto martedì pomeriggio nell’aviopista di Calatabiano. Un aereo ultraleggero biposto “Tecnam P92”, si è schiantato mentre era ancora in fase di decollo, provocando la morte della sfortunata pilota acese, Rosa D’Agostino, 45 anni.

SEQUESTRO DEI ROTTAMI I rottami del velivolo che si trovano nel greto del torrente Minissale sono stati posti sotto sequestro e saranno  sottoposti a perizia tecnica ai fini della ricostruzione della dinamica ma anche per accertare i fattori tecnici che hanno determinato l’improvviso blocco del motore.

Appare prioritario ricostruire quei drammatici 45 secondi che hanno preceduto lo schianto al suolo.  Rosa D’Agostino, martedì pomeriggio si è recata nell’aviosuperficie in compagnia di un istruttore e del proprietario del velivolo, un ex colonnello dell’Aereonautica militare in pensione, con l’intenzione di effettuare un volo, al tramonto. Come da regolamento, nella fase che precede il decollo del velivolo, sono state effettuate le varie procedure di sicurezza, prima di intraprendere qualsiasi operazione. I controlli devono riguardare tutte le parti visibili che compongono la struttura del velivolo.

QUEI 45 SECONDI FATALI L’ultraleggero pilotato da Rosa D’Agostino si è alzato in volo per una manciata di secondi, così come si nota dalle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza dell’aviosuperficie e l’incidente potrebbe essere stato provocato da una fatale avaria al motore non riscontrata nella fase di preparazione. La pilota, dopo essersi resa conto del blocco del motore, in fase di decollo, in 45 secondi disponibili, affermano alcuni esperti, avrebbe potuto effettuare una virata per poi procedere ad atterraggio d’emergenza nella stessa zona teatro della tragedia, ma, forse, assalita dal panico, non avrebbe saputo gestire con la necessaria freddezza la delicata emergenza. Cosi, quando l’ultraleggero ha raggiunto una certa quota, è piombato al suolo.

LE OPERAZIONI DI SOCCORSO  La pilota era incastrata tra le lamiere e, come hanno poi confermato i sanitari del 118 che l’hanno soccorsa, il decesso avvenuto al momento dell’impatto, sarebbe stato originato da un fatale politrauma con emorragia interna. Il corpo della vittima, da martedì sera si trova all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania a disposizione dell’autorità giudiziaria.  Probabilmente, comunque, domani venerdì, potrebbero svolgersi i funerali, nella Cattedrale di Acireale, in piazza Duomo. Frattanto, in tema di indagini ancora ferme alla fase preliminare, non è esclusa l’apertura di una inchiesta da parte dell’Agenzia nazionale sicurezza volo.

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