I carabinieri della Compagnia di Giarre hanno arrestato un 22enne, Leonardo Cavallaro,  evaso dagli arresti domiciliari (era stato arrestato nell’aprile scorso per reati di droga) e che, secondo quanto si apprende, avrebbe aggredito un vicino di casa, un uomo di 55 anni, tramortendolo con una catena.

Ad originare l’incredibile reazione il fatto di essere disturbato dal rumore generato dal vicino di casa – che stava pulendo dei tappeti con un battipanni.  Così, armato di un guinzaglio per cani, è uscito dalla propria abitazione e, infrangendo i vetri di una delle finestre dell’immobile del confinante, vi si è introdotto per percuotere violentemente la vittima.   Il 22enne avrebbe anche danneggiato l’abitazione del vicino. E’ accaduto nella tarda serata di sabato.

Dopo aver soddisfatto le sue pulsioni, ha lasciato il malcapitato in terra tornandosene tranquillamente in casa luogo in cui, l’equipaggio di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile, intervenuto grazie al una chiamata al 112 fatta da alcuni passanti, che avevano sentito in strada le urla della vittima, lo ha trovato ancora con la parte in cuoio del guinzaglio in mano, poiché la catena, a causa della violenza dei colpi inferti, era caduta in terra a casa dell’aggredito.

L’uomo bloccato dai carabinieri è stato rinchiuso in camera di sicurezza e risponde dell’accusa di evasione, lesioni personali, violazione di domicilio e danneggiamento. Il giovane è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

La vittima, medicata all’ospedale di Acireale, ha riportato un “trauma cranico con ferita lacero contusa” guaribile in 15 giorni. Stamane al Tribunale di Catania si è svolta l’udienza di convalida al termine della quale, il 22 enne di Macchia, è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.