Catania, autista di un pullman per Taormina lascia a terra tre donne africane. E' polemica sulla dinamica -
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Catania, autista di un pullman per Taormina lascia a terra tre donne africane. E’ polemica sulla dinamica

Catania, autista di un pullman per Taormina lascia a terra tre donne africane. E’ polemica sulla dinamica

Tre donne di colore stavano sistemando i bagagli nella stiva del pullman quando l’autista ha chiuso il portellone e la bussola ed è partito, lasciandole a terra.

Inutili le proteste di un uomo di colore che era salito sul mezzo per mostrare al conducente i biglietti acquistati anche per le tre donne e di un dipendente che ha cercato di attirare l’attenzione del collega battendo la mano sul finestrino.

E’ accaduto stamani nel piazzale dei pullman di Catania, il mezzo era diretto a Taormina. L’azienda Etna trasporti esclude che si sia trattato di un gesto di razzismo da parte dell’autista, “anche perché – dice il direttore Mario Nicosia – nel pullman c’era già persone straniere e se l’autista fosse stato razzista non avrebbe fatto salire nemmeno loro”.

Ma alcuni testimoni smentiscono al versione aziendale, anche perché il pullman sarebbe partito con diversi posti vuoti; tra i testimoni anche il collega del conducente.

I sindacati, nello specifico la “Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti” esprimono solidarietà all’autista con una nota stampa firmata da Ugo Sergio Crisafulli: “dalle informazioni in nostro possesso – recita il comunicato -, nessun viaggiatore extracomunitario è stato lasciato a terra, ma ovviamente si è volutamente strumentalizzare ciò che tutti i giorni succede nel capolinea di Catania e non solo, ma ovviamente in questo momento e facile additare chiunque di razzismo, poi poco importa se quotidianamente avvengono dei disservizi nei confronti dei nostri pendolari e/o fasce deboli, ciò non sarebbe uno scoop   e quindi anche i giornalisti professionisti in tali casi vengono colpiti da grave miopia.

Nello specifico, vogliamo evidenziare che il “bus” in questione era partito regolarmente dall’aeroporto di Catania con una decina di viaggiatori “ che peraltro avevano pagato un biglietto speciale per raggiungere velocemente Giardini Naxos e Taormina. Giunto alla “fermata in transito” l’autista, come ogni mattina succede, trovato un congruo numero viaggiatori muniti di bagagli di vario genere (si sottolinea che alcune persone “tra cui quelle poi rimaste a terra per circa 10 minuti” erano sprovvisti di titolo di viaggio e pertanto non sono stati ammessi a bordo), ha “caricato” così come da regolamento, tutti i viaggiatori muniti di regolare biglietto.

Dopo le operazioni di carico viaggiatori e bagagli, iniziate le operazioni di manovra arrivavano i viaggiatori che nel frattempo si erano recati alla biglietteria per acquistare il biglietto, ma il mezzo era già in movimento e l’autista ha correttamente deciso di proseguire la marcia. Peraltro i viaggiatori a terra ben sapevano che stava per arrivare un altro pullman. Stucchevole far emergere una non notizia e sottacere sulla reale situazione di questi servizi che quotidianamente vengono esercitati in difformità della vigente normativa.

Rimarchiamo che l’autobus in questione avrebbe dovuto partire dal Capolinea di via D’Amico, per poi raggiungere l’aeroporto, imbarcare i viaggiatori e proseguire per Giardini Naxos e Taormina transitando per l’asse servizi e non per il centro città come avvenuto, ma ovviamente tali disservizi non fanno notizia, meglio additare i nostri concittadini di razzismo. Esprimiamo – conclude la nota – tutta la solidarietà al lavoratore che da decenni trasporta extracomunitari da Catania a Giardini Naxos senza aver mai mancato di rispetto a nessuno”.

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