Hanno salutato la scuola, le insegnanti, i genitori, in maniera eccezionale, con una esibizione davvero magistrale, sul palco del teatro Rex, gli alunni della quinta classe della scuola primaria, plesso Verga, del III Istituto Comprensivo di Giarre. “L’elisir della bontà” è lo spettacolo teatrale che la classe, composta da venticinque elementi, ha presentato. “Un sogno”, quello degli alunni, difficile da realizzare, ma non impossibile: trasformare i “cattivi” delle fiabe in “buoni”.

Ed ecco che in scena fanno la loro apparizione la strega di Biancaneve, il lupo di Cappuccetto Rosso, Crudelia Demon, la matrigna e le sorellastre di Cenerentola, Capitan Uncino, tutti “vittime” dell’esperimento di uno scienziato il cui fluido, speciale, li ha trasformati in “buoni” lasciando, inconsapevolmente, nella disperazione Biancaneve e Cenerentola convinte ché, senza più mela avvelenata e senza scarpina di cristallo, non troveranno mai il loro principe azzurro.

Tristi le giornate delle povere principesse, dei tre porcellini, senza più lupo cattivo, di Peter Pan, in procinto di essere “adottato” da Capitan Uncino, di Cappuccetto Rosso e la nonna, dei nanetti di Biancaneve, del povero Pollicino, costretti a rivolgersi ad un avvocato, per sporgere denuncia nei confronti dell’alchimista, e avere giustizia. Accattivante il finale, dove gli alunni, scesi tra il pubblico, hanno cominciato a spargere sui presenti il fluido magico dello scienziato, ovvero bolle di sapone, auspicando su tutti la bontà, sentimento oggi tanto agognato.

Un canto, infine, ha concluso la rappresentazione tra l’emozione generale di parenti e genitori, che hanno applaudito a lungo l’eccellente esibizione degli alunni del Verga, un gruppo fortemente compatto e pronto al grande salto. “Ad maiora semper ragazzi, la Scuola Media vi aspetta”.

Rosalba Azzarelli