Riposto, oltraggiata la panchina rossa contro il Femminicidio. Atto gravissimo che offende la città -
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Riposto, oltraggiata la panchina rossa contro il Femminicidio. Atto gravissimo che offende la città

Riposto, oltraggiata la panchina rossa contro il Femminicidio. Atto gravissimo che offende la città

Ignobile atto di vandalismo. Ignoti nella notte hanno danneggiato la panchina rossa contro il Femminicidio inaugurata nel maggio scorso dal sindaco Enzo Caragliano su iniziativa del consigliere comunale Carmelo D’Urso.

Una panchina, quella sul lungomare di via Duca del Mare a Riposto, che rappresenta non solo un simbolo contro il Femminicidio, diventato ormai una tragica piaga sociale, ma dal valore fortemente sociale.

Nella notte è stata rimossa da ignoti la targhetta istituzionale apposta sullo schienale della panchina rossa. Un gesto che rappresenta un attacco alle istituzioni e che viene fortemente condannato dal sindaco Enzo Caragliano: “Non ci sono parole per commentare l’episodio che non trova giustificazioni. Un vero oltraggio, un gravissimo segnale di insensibilità su un tema così importante come la violenza sulle donne. Sarà mia cura ripristinare la targhetta in tempi rapidissimi. Nel contempo mi auguro che i responsabili di questo ignobile atto possano essere individuati. Nella zona sono presenti numerose telecamere e spero che possano essere utili”.

Dal canto suo il consigliere comunale Carmelo D’Urso, promotore dell’iniziativa pienamente condivisa dall’amministrazione si dice esterrefatto per l’accaduto un fatto gravissimo che il consigliere definisce “un vile quanto riprovevole atto che offende la comunità ripostese. L’impegno di tutti sarà l’immediato ripristino della targhetta. Il gesto sconsiderato di un imbecille deve subito essere cancellato poiché non fa onore ad una città come Riposto sensibile al triste fenomeno del Femminicidio”.

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