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Giarre, atto di indirizzo su autorizzazione agli allacci fognari

Giarre, atto di indirizzo su autorizzazione agli allacci fognari

La Giunta Comunale, nella seduta del 7 marzo scorso, ha affrontato la delicata tematica relativa al blocco delle autorizzazioni allo scarico che rischia di impedire lo sviluppo socio economico del Comune di Giarre ed anche di paralizzare le normali attività, sia civili che produttive, amplificando le già esasperate condizioni di crisi economica che potrebbero sfociare in situazioni di ordine pubblico constatata la vastità dei soggetti coinvolti a vario titolo nella problematica in essere.

A tal proposito, con delibera n. 29, è stato dato un atto di indirizzo, con il quale si invita il dirigente dell’Area Tecnica a valutare attentamente tutti i casi nel quale è possibile concedere l’autorizzazione allo scarico e nello specifico, ad effettuare un attento esame delle diverse casistiche interessate dalla suddetta problematica, concedendo l’autorizzazione qualora non si ravvisino ulteriori incrementi di portata dell’impianto di depurazione o non si ravvisino rilasci di ulteriori autorizzazioni allo scarico in fognatura.

Tale atto di indirizzo fa seguito all’incontro ufficiale avuto alla fine di gennaio dal sindaco Angelo D’Anna, dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe D’Urso e dall’ing. Pina Leonardi con il Prefetto di Catania, il quale compresa la delicatezza della questione, ha dato la sua disponibilità a convocare al più presto una conferenza di servizi con tutte e parti coinvolte sulla problematica, azione che è stata reiterata anche al nuovo Prefetto insediatosi le scorse settimane.

“Si tratta di un atto di indirizzo opportuno – ha dichiarato in una nota l’assessore D’Urso – richiesto anche dalla dirigente Leonardi, in quanto la tematica oltre ad avere connotazioni di carattere gestionale riguarda anche scelte politiche e di volontà dell’Amministrazione Comunale. Abbiamo richiesto – continua l’assessore – di valutare in maniera oggettiva i singoli casi per concedere l’autorizzazione qualora non sussistono incrementi di portata o del tutto nuove autorizzazioni”.  

“E’ nostra intenzione poter risolvere tale problematica – ha dichiarato il sindaco – che risale indietro nel tempo e che dovrà essere supportata da azioni di monitoraggio e contenimento delle immissioni e dalla realizzazione dei già datati previsti interventi di ampliamento in seno al Depuratore Consortile, problematica – ha aggiunto il sindaco – che stava assumendo connotati di rilevante criticità per il nostro tessuto sociale ed economico. Oltre all’atto di indirizzo approvato in Giunta, che consente la ripresa di un certo numero di attività autorizzative, – conclude il sindaco – abbiamo portato a conoscenza del nuovo Prefetto quanto già discusso con il Suo predecessore e reiterato la richiesta di convocazione della concordata conferenza di servizio”.  

Tale problematica relativa alle autorizzazioni allo scarico è stata anche discussa nel corso di diverse attività ispettive. Ieri la conferenza dei capigruppo consiliari presieduta dal presidente Francesco Longo ha deciso la convocazione di un’apposita riunione di Consiglio Comunale aperta ai rappresentanti delle forze produttive per una diffusa e comune consapevolezza della delicatezza della questione.

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