Catania, aggressione al medico del Pronto Soccorso del Policlinico-OVE: solidarietà anche del sottosegretario Faraone -
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Catania, aggressione al medico del Pronto Soccorso del Policlinico-OVE: solidarietà anche del sottosegretario Faraone

Catania, aggressione al medico del Pronto Soccorso del Policlinico-OVE: solidarietà anche del sottosegretario Faraone

Continuano a pervenire messaggi di solidarietà al personale del Pronto Soccorso dell’Azienda Policlinico-Ove e soprattutto al medico che a “causa” del suo zelo e della professionalità dimostrata nell’espletamento del proprio lavoro ha subito il pestaggio da parte di individui che con il loro gesto hanno dimostrato di non riconoscere  nessuna legge se non quella della sopraffazione e della violenza

Anche il Ministro della Salute Lorenzin ha voluto essere vicina dimostrando la sua solidarietà per il tramite del sottosegretario Davide Faraone che ha chiamato telefonicamente il sanitario aggredito per dimostrargli solidarietà e vicinanza per quanto subito, e ringraziandolo per tutto quello che lui e i colleghi giornalmente fanno. Ha inoltre preannunciato una sua visita per incontrare di persona il medico e gli operatori del Pronto Soccorso e per visitare la struttura.

Il direttore generale Cantaro dal canto suo ha espresso gratitudine e plauso al personale che nonostante gli episodi di violenza che da mesi si susseguono al P.S. continuano con dedizione a prestare il proprio lavoro per garantire il normale svolgimento delle attività della struttura aziendale deputata all’emergenza e a rendere un importante servizio alla collettività.

“Purtroppo, gli episodi come quello verificatosi a capodanno – dichiara Cantaro -, accendono i riflettori su problematiche quali la sicurezza delle strutture sanitarie e soprattutto dei  P.S., dove le situazioni in cui si opera e le condizioni psicologiche di chi vi accede e dei propri familiari possono costituire terreno fertile per atti di violenza. Come già ribadito occorre un’azione comune delle istituzioni per rendere sempre più sicuri questi luoghi e restituire serenità a chi giornalmente svolge il proprio lavoro a servizio dei cittadini”.

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