Catania, liceo Boggio Lera occupato: “Chiediamo al Comune l’assegnazione di uno dei beni confiscati alla mafia” -
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Catania, liceo Boggio Lera occupato: “Chiediamo al Comune l’assegnazione di uno dei beni confiscati alla mafia”

Catania, liceo Boggio Lera occupato: “Chiediamo al Comune l’assegnazione di uno dei beni confiscati alla mafia”

È giunta al quinto giorno, l’occupazione, da parte degli studenti, del liceo Boggio Lera di via Vittorio Emanuele. Ieri sera siamo entrati dentro l’edificio occupato e abbiamo potuto constatare che studentesse e studenti hanno dato vita ad una vera e propria comunità, dove ci sono dei compiti assegnati, compresi i turni per la pulizia dei locali.

Durante la giornata gli occupanti svolgono assemblee tematiche ed hanno dato vita anche a vari gruppi di studio. Ma perché questa occupazione? Per i vetri rotti o il wc otturato o per anticipare le vacanze di Natale? Domande,veri e propri luoghi comuni, che da queste parti non hanno cittadinanza.

“Noi – dicono gli studenti – protestiamo perché crediamo che l’“alternanza scuola-lavoro”, organizzata così com’è non serve a nulla. Noi protestiamo perché è dovere degli studenti chiedere alle istituzioni di fare lezione in ambienti consoni e sicuri”. “Noi – continuano gli studenti – protestiamo perché è un dovere civico chiedere al Comune di Catania di interessarsi al tema dell’aggregazione studentesca e di essere maggiormente trasparente sul tema dei beni confiscati alla mafia”.

“Il Comune di Catania – evidenziano gli studenti – ha pubblicato un regolamento  incerto sulla confisca dei beni alla mafia e ha pubblicato una lista non aggiornata su tali beni. Noi vogliamo che uno di questi beni venga assegnato, come luogo di aggregazione, agli studenti di Catania”.

Insomma non si tratta di “calia” pre-Natale. Questa occupazione è già un pezzo di storia della Catania che vuole essere protagonista dell’oggi e del domani. Oltre l’occupazione.

Orazio Vasta 

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