Nubifragi, i Vigili del fuoco dell’Usb: “Cosa è stato fatto per evitare questo disastro?” -
Catania
24°

Nubifragi, i Vigili del fuoco dell’Usb: “Cosa è stato fatto per evitare questo disastro?”

Nubifragi, i Vigili del fuoco dell’Usb: “Cosa è stato fatto per evitare questo disastro?”

“Siamo qui a parlare di quello già annunciato da quasi 3 anni a questa parte, cioè dal giorno del via definitivo al riordino del Corpo dei Vigili del fuoco, riordino firmato da tutti i sindacati ad eccezione dell’Unione Sindacale di Base, USB”, a parlare è Carmelo Barbagallo del coordinamento regionale dell’USB-Vigili del fuoco.

“Il 25 novembre – dice Barbagallo, senza mezzi termini – è successo l’imprevedibile: due bombe d’acqua si sono abbattute su due provincie siciliane, causando ingenti danni. Ma soprattutto vittime. Proprio così vittime, e se tornassimo indietro con i nostri comunicati-denuncia, potremmo dire che, purtroppo, avevamo ragione”.

“Naturalmente – continua Barbagallo – tutto ciò non può essere previsto dai nostri  ingegneri  “manager” che, invece di fare un’attenta analisi dei rischi, sempre messi in evidenza dall’USB, si affidano alla fortuna e alla speranza che non accada niente, o peggio, magari se si volesse  pensar male, conoscono il rischio alla perfezione, tanto da contemplare la perdita di vite umane come minimo effetto collaterale in nome sempre del dio denaro, distruggendo il soccorso a beneficio di vantaggi economici”.

letojanni1“Allo stato attuale ci sono – aggiunge il sindacalista dell’USB – due dispersi uno nell’agrigentino e uno nel messinese. Ci chiediamo? È stato fatto di tutto per evitare che ciò accadesse? Sono stati allertati ,per esempio, i sommozzatori di Catania e di Palermo? O dobbiamo, come sempre, imputare tutto alla sfortuna? Secondo l’USB, tutto questo non ha un senso. Si danno dei  premi per il riordino – risparmiare sul soccorso – anziché  ottimizzare  il servizio. Allo stato  attuale a Catania il servizio sommozzatori, la notte, rimane chiuso. Il dipartimento ci da ragione, ma non muove un passo per ripristinare ed aumentare l’organico a pieno regime. Il report di interventi parla chiaro: a Catania il servizio sommozzatori dei Vigili del fuoco, la notte, non può e non deve rimane chiuso”.

Barbagallo conclude con un interrogativo inquietante: “Intanto, altre scelleratezze e morti, sulla coscienza di chi rimarranno?”.

Orazio Vasta

Potrebbero interessarti anche