Il “Progetto” Di Dio per Castiglione di Sicilia -
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Il “Progetto” Di Dio per Castiglione di Sicilia

Il “Progetto” Di Dio per Castiglione di Sicilia

L’insegnante di Educazione Musicale è alla guida di un nuovo movimento politico che intende scendere in campo alle elezioni amministrative della primavera prossima. «Punteremo – preannuncia il suo leader – su turismo, miglioramento dei collegamenti viari con le frazioni, finanziamenti europei e riorganizzazione degli uffici municipali»

A dare la stura alle “grandi manovre” in vista delle elezioni amministrative di Castiglione di Sicilia, in programma nella primavera prossima, è stato, qualche sera fa, il nuovo movimento politico “Progetto Castiglione”, costituitosi in un noto agriturismo della Valle dell’Alcantara.

L’aggregazione ha il suo leader in Giovanni Di Dio, insegnante di Educazione Musicale con trascorsi politici, alcuni anni addietro, nel ruolo di consigliere comunale.

Di Dio è originario di Roccella Valdemone, ma è ormai a pieno titolo cittadino castiglionese essendo da lunga data felicemente sposato con una signora del Comune etneo.

Il numero uno di “Progetto Castiglione” tiene, comunque, a precisare che l’essere il leader del nuovo movimento non va interpretato come una sua automatica candidatura a sindaco.

«Per intanto – dichiara Giovanni Di Dio (nella foto con sullo sfondo il municipio di Castiglione)molti cittadini castiglionesi ci stiamo ritrovando attorno ad un progetto politico per il nostro amato paese, che deve prescindere da nomi e personalismi per privilegiare, invece, i contenuti. Castiglione di Sicilia merita tanto amore, perché ha dei problemi, ma anche delle straordinarie risorse da mettere a frutto. Intento del nostro movimento è la risoluzione dei primi e la valorizzazione delle seconde.

«Vogliamo, in particolare, puntare sul turismo e su un ottimale collegamento viario tra il centro e le frazioni, tentando in tutti i modi di riuscire una volta per tutte nell’impresa del completamento della Strada Provinciale 81, un’arteria di importanza strategica perché, se pienamente percorribile, “avvicinerebbe” il centro alle borgate di Gravà e Mitogio, oltre a consentire di raggiungere in una manciata di minuti lo svincolo autostradale di Fiumefreddo e quindi la zona del giarrese.

«Riteniamo inoltre fondamentale il saper intercettare i finanziamenti dell’Unione Europea, che in tempi di magra come quelli attuali, con i trasferimenti statali e regionali sempre più ridotti al lumicino, costituiscono l’unica opportunità per creare sviluppo ed occupazione in un Comune come il nostro.

«E nell’ottica del miglioramento dei servizi al cittadino, consideriamo prioritaria una riorganizzazione degli uffici municipali e della relativa pianta organica.

«Per quanto concerne il nostro impegno nell’imminente campagna elettorale castiglionese, ci prefiggiamo di agire con serenità e nella massima lealtà, avviando con gli avversari un confronto sulle idee e sui programmi, evitando sterili e volgari attacchi personali.

«Almeno allo stato attuale – sottolinea in conclusione il leader di “Progetto Castiglione” – il nostro movimento è l’unica vera novità della politica castiglionese».

Rodolfo Amodeo  

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