In seguito allo sgombero coattivo, ad opera dei carabinieri, di una coppia di indigenti che da circa tre mesi ha illegalmente occupato alcuni ambienti del reparto di ortopedia dell’ospedale S.Isidoro di Giarre, ubicati al primo piano, si è preceduto alla chiusura dei reparti. Al termine di una ricognizione del direttore sanitario Franco Luca, unitamente ai tecnici dell’Asp, del direttore Medico del Presidio ospedaliero, Salvatore Scala, è stato deciso di rafforzate le serrature delle porte allo scopo di evitare che gli spazi ospedalieri, venissero illegalmente utilizzati da persone estranee.

Come detto, i locali erano stati arbitrariamente occupati  da una coppia di indigenti che, da oltre tre mesi, nonostante quattro denunce che la direzione sanitaria del nosocomio giarrese ha inoltrato a carabinieri, sindaco, servizi sociali e polizia municipale, aveva trasformato quelle stanze in dimora permanente. I due, senza fissa dimora, un uomo e una donna, entrambi 40enni di Giarre, avevano preso possesso di alcune stanze dell’area degenze di Ortopedia, in disuso da tempo, poichè inagibili, usufruendo di una serie di servizi a carico dell’Azienda sanitaria, tra cui la fornitura di energia elettrica, idrica e gas.