Catania, assalti tabaccherie: tutti i particolari -
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Catania, assalti tabaccherie: tutti i particolari

Catania, assalti tabaccherie: tutti i particolari

La polizia di Catania ha eseguito, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. L’operazione è stata denominata “Smoke free”.

L’analisi condotta sul fenomeno aveva fatto rilevare che nel solo territorio di Catania e provincia, a decorrere dalla seconda metà del 2013, lungo tutto l’anno solare 2014 e sino ai primi mesi del 2015, la citata ditta risultava avere subito, complessivamente, quattordici rapine con la sottrazione di quantitativi vari di tabacchi lavorati nazionali ed esteri, con conseguente ingente danno patrimoniale (ogni singolo scatolo, contiene sigarette per un controvalore di rivendita al pubblico di circa euro 2.200). Le indagini tecniche non disgiunte da attività condotta sul territorio ( appostamenti, pedinamenti, visione delle immagini dei fatti-reato) condotte dalla “Squadra Antirapine” nell’arco temporale gennaio – luglio 2015 hanno consentito di accertare l’esistenza di un’associazione criminale capeggiata da GAGLIANO Giovanni il quale, essendo stato dipendente della citata società di distribuzione tabacchi, utilizzava le conoscenze acquisite – relative ai percorsi dei furgoni, alle sedi dei destinatari delle forniture, ai sistemi di antifurto posti sui mezzi – per organizzare, dettagliatamente le rapine.

All’associazione sono state contestate tre rapine aggravate commesse rispettivamente il 3 giugno 2014, il 10 febbraio ed il 13 marzo 2015 e tre furti aggravati in abitazione commessi a Catania ed in alcuni comuni della provincia rispettivamente il 23 febbraio 12 e 18 marzo 2015. A Giovanni Gagliano è stata contestata la detenzione illegale di due pistole semiautomatiche.

Tra i destinatari del provvedimento figura anche ARENA Massimiliano figlio del noto ARENA Giovanni (cl. 1956) in atto detenuto, latitante dal 1993, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “Programma Speciale di ricerca” catturato da questa Squadra Mobile il 26.10.2011. Ad ARENA Massimiliano è stato contestato il reato di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e quello di minaccia aggravata proprio ai danni dello stesso GAGLIANO Giovanni.

Il valore dei tabacchi asportati nelle tre rapine ammonta a 180 mila euro. Un destinatario della misura restrittiva si è reso irreperibile ed è attivamente ricercato.

Gli arrestati sono: Aiello Concetto, pregiudicato di 41 anni, già agli arresti domiciliari per altra causa; Arena Massimiliano, inteso “Massimo”, pregiudicato di 33 anni, già detenuto per altra causa; Gagliano Giovanni, 27 anni; Lo Re Salvatore, 39 anni; Verga Vincenzo, pregiudicato di 42 anni, già agli arresti domiciliari per altra causa.

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