Giarre: concluso “ImPARIamo a scuola”, campagna di prevenzione ed informazione contro la violenza di genere -
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Giarre: concluso “ImPARIamo a scuola”, campagna di prevenzione ed informazione contro la violenza di genere

Giarre: concluso “ImPARIamo a scuola”, campagna di prevenzione ed informazione contro la violenza di genere

Con l’incontro con i genitori e gli insegnanti, nell’aula magna del 1° IC “Giuseppe Russo” di Giarre, alla presenza della dirigente, professoressa Maria Novelli, si è concluso il progetto regionale “ImPARIamo a scuola”, al quale l’istituto giarrese ha aderito in collaborazione con la Consulta per le pari opportunità, sotto l’egida della responsabile, dottoressa, Ilenia Zingales e dello Sportello Rosa antiviolenza “Maria Rita Russo”.

13313623_736030896540176_1102037806_oIl progetto “ImPARIamo a scuola”, Campagna di prevenzione ed informazione regionale sul fenomeno della violenza di genere, per la promozione delle pari opportunità ed il contrasto degli stereotipi di genere è stato rivolto agli alunni della scuola primaria ed ha visto coinvolti tutti gli alunni delle classi quarte e quinte del 1° IC “Giuseppe Russo di Giarre”, i docenti e i genitori.

La responsabile del progetto, Ilenia Zingales, lo ha promosso e coordinato nei tre Comuni coinvolti di Giarre, Fiumefreddo e Piedimonte Etneo. Gli incontri con gli alunni sono stati condotti dalla psicologa Santy Muscuso Sorace, con la presenza della scrittrice Emma La Spina, che ha presentato le sue esperienze. All’incontro era presente la dottoressa Piera Bonaccorsi che durante la su esperienza di assessore ha caldeggiato e promosso il progetto per il comune di Giarre che ne è capofila.

Il progetto muove dalla riflessione che la costruzione dei ruoli maschili e femminili è un processo che inizia sin dall’infanzia, gli stereotipi condizionano l’apprendimento, intrappolando uomini e donne in definizioni rigide che possono vincolare e limitare l’agire delle persone nel corso delle loro esistenze. Si è posta, pertanto, con forza, negli ultimi anni, l’esigenza di diffondere, all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità. La Zingales ha ringraziato la dirigente Maria Novelli e la responsabile del coordinamento del progetto a scuola, insegnante Eugenia Maccarone per la disponibilità e l’entusiasmo. Un ringraziamento è andato a tutto il corpo docente “sempre presente e collaborativo – ha detto la Zingales – ed ai genitori che hanno chiesto la riproposizione degli incontri con i bambini il prossimo anno”.

Ha avuto riscontri positivi il lavoro della psicoterapeuta Santi Muscuso, che ha incontrato gli alunni e particolarmente importanti per la fase della successiva riflessione degli alunni sono stati gli interventi della scrittrice Emma La Spina che hanno accompagnato i bambini in un percorso di crescita personale.
La dirigente Novelli, nel ringraziare tutti gli attori di un progetto “importante da ripetere anche il prossimo anno”, ha sottolineato che “bisogna educare sin dalle prime classi i più piccoli al rispetto di sé e degli altri, per formare donne e uomini migliori”. La ginecologa Piera Bonaccorsi ha aggiunto: “Educare i bambini contro la violenza di genere è stata una delle più interessanti iniziative promosse dallo Sportello Rosa antiviolenza ‘Maria Rita Russo’, aperto durante la mia attività istituzionale di assessore comunale nel 2015”.

Mario Pafumi

Nella foto, al tavolo da sin.: Emma La Spina, Piera Bonaccorsi, Santy Muscuso Sorace, Ilenia Zingales, Maria Novelli, Eugenia Maccarone

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