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Tentato omicidio a Librino, arrestato il colpevole

Tentato omicidio a Librino, arrestato il colpevole

image19-220x300La Squadra Mobile di Catania ha arrestato il pregiudicato 53enne Enrico Gagliano per i reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. L’uomo avrebbe accoltellato un 24enne, al culmine di una lite per futili motivi, e poi per far sparire le tracce ha buttato in un cassonetto il coltello utilizzato durante l’azione criminale.

Alle 13:50 circa di ieri i poliziotti sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania dove poco prima era giunto, accompagnato da un familiare, il giovane 24enne M.G. gravato da precedenti di polizia che presentava una vistosa ferita d’arma da taglio all’addome. I sanitari di turno, vista la gravità della ferita, lo hanno sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverandolo successivamente in prognosi riservata.

Le immediate indagini delle Forze dell’Ordine hanno consentito di individuare lo spiazzo di pertinenza di uno stabile nel quartiere di Librino dove era accaduto il fatto. Attraverso le immagini acquisite da un esercizio commerciale si notava, in orario compatibile con l’evento delittuoso, la presenza di un individuo con in mano verosimilmente un coltello. Il soggetto, noto agli investigatori per i suoi trascorsi giudiziari, è stato riconosciuto come Enrico Gagliano, è stato rintracciato e condotto presso gli uffici della Squadra Mobile.

Nel frattempo le attività di ricerca, condotte ininterrottamente con l’ausilio di personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, hanno permesso di rinvenire dentro un cassonetto della spazzatura nelle immediate vicinanze del luogo del tentato omicidio, un coltello a serramanico che veniva sottoposto a sequestro.

Nella tarda serata Gagliano rendeva, in presenza di un legale, dichiarazioni spontanee auto-accusatorie dalle quali emergeva che egli, al culmine di una discussione avvenuta con M.G. per futili motivi, aveva colpito la vittima con un coltello a serramanico del quale, commesso il delitto, si era disfatto.

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