Emozioni e cancro: convegno a Fiumefreddo sulla correlazione tra benessere psico-fisico e malattia -
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Emozioni e cancro: convegno a Fiumefreddo sulla correlazione tra benessere psico-fisico e malattia

Emozioni e cancro: convegno a Fiumefreddo sulla correlazione tra benessere psico-fisico e malattia

12695646_682261851917081_1074200552_oL’incidenza dei tumori nel Distretto sanitario di Giarre tende a diminuire. Solo il tumore al polmone presenta un aspetto nuovo per l’aumentato numero di donne fumatrici. Dall’analisi effettuata in rapporto al tumore causato dall’amianto che è ancora presente nella zona di Fumefreddo, si registra l’assenza di casi di tumore, ma richiede comunque che si prendano al più presto i provvedimenti del caso prima che l’amianto si liberi nell’aria.

I tumori, comunque, oggi possono essere bloccati allo stadio iniziale grazie ad una particolarissima analisi “emozionale” capace di individuare la provenienza delle eventuali disarmonie nel nostro organismo. Tumori e psiche umana sono dunque strettamente correlati.

Questi i risultati più eclatanti del convegno “Emozioni e cancro – Il ruolo del Dna e delle emozioni nell’insorgenza delle malattie e sul nostro benessere psico-fisico”, organizzato dall’Associazione Mea Lux, presieduta da Angela Lombardo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dedicato a Dino Venuto ad un anno dalla sua scomparsa, svoltosi 12699094_682261578583775_169774304_osabato sera nel Casale Papandrea di Fiumefreddo.

Dopo i saluti del sindaco Marco Alosi e della coordinatrice dei lavori Angela Lombardo, c’è stato un vibrante intervento musicale, che ha avuto come protagonisti il soprano Ilenia Leonardi e il tenore Roberto Cresca, accompagnati al pianoforte dal Maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara. Il convegno dunque si è aperto all’insegna dell’armonia. Dalla armonia dei suoni all’armonia dell’organismo umano, con emozionanti momenti di riflessione.

Il professore Salvatore Sciacca (direttore Dipartimento di Igiene – Coordinatore scientifico Registro territoriale tumori – Università di Catania), si è soffermato in modo completo sull’“Epidemiologia dei tumori nel nostro territorio”, attraverso la presentazione di precisi grafici, frutto di un certosino lavoro di analisi, snocciolando dati sulla situazione generale dei fenomeni tumorali sia a livello provinciale che locale.

12655952_682261638583769_82693299_oParticolarmente nuovo e peculiare è stato l’intervento successivo, del dottor Enzo Venuto, nella sua veste di “ricercatore autonomo e non accademico”, che ha affrontato ed analizzato il tema: “La comunicazione intercellulare – Applicazioni in medicina della fisica quantistica”. Pare, infatti, sia possibile individuare, secondo gli studi e l’esperienza del dottore Venuto, attraverso sofisticate macchine/ computer, la presenza di disarmonie nel nostro organismo, dovute al la cattiva comunicazione intercellulare . Ciò sarebbe utile a bloccare la presenza di tumori allo stadio iniziale. Si tratta di una “terza via”, che purtroppo non è ancora riconosciuta dalla medicina ufficiale che continua a curare, come ha sottolineato Venuto “un corpo senza anima”.

Assente fisicamente per motivi istituzionali, ma presente tramite skype e telefono,il terzo relatore del convegno , il professor Mirko Fanelli (associato Medicina di laboratorio Dipartimento Scienze molecolari – Università di Urbino) che ha sviluppato l’interessante tema “Epigenetica e cancro – Nuove strategie terapeutiche”. I processi epigenetici sono i principali responsabili della capacità delle cellule di differenziarsi, ossia di acquisire funzioni tra loro molto diverse. Ma proprio per questo loro ruolo, le alterazioni nei processi epigenetici possono causare e contribuire a causare la trasformazione di una cellula “sana” in una cellula cancerosa.

Da questo concetto trae spunto l’idea dei “farmaci epigenetici”, ossia sostanze che alterano e interferiscono con i processi che portano alla deposizione o alla eliminazione delle modifiche chimiche (“epigenetiche”) del DNA e delle proteine ad esso associate. A completare i lavori l’intervento) della dottoressa Monia Andreucci(Psicologia clinica – Esperta di psicosomatica – Università di Urbino) che ha praticamente confermato buona parte degli studi di Venuto, analizzando il tema: “Il corpo non mente – Emozioni e malattie”. Corpo e mente non sono due mondi separati, ma sono due parti, in continua influenza reciproca, di un tutt’uno: l’uomo nella sua unità somato-psichica.

In ambito medico è ormai largamente condivisa l’idea che il benessere fisico abbia una sua influenza su sentimenti ed emozioni e che a loro volta questi ultimi abbiano una certa ripercussione sul corpo. Non a caso il vecchio concetto di malattia intesa come effetto di una causa, è stato sostituito con una visione multifattoriale secondo la quale ogni evento (e quindi anche una affezione organica) è conseguente all’intrecciarsi di molti fattori , tra i quali sta assumendo sempre maggior importanza il fattore psicologico. Si ipotizza inoltre che quest’ultimo, a seconda della sua natura, possa agire favorendo l’insorgere di una malattia, o al contrario favorendone la guarigione.

Il convegno si è concluso all’insegna dell’armonia, così come era iniziato, grazie ad una suggestiva esecuzione canora fuori scena, senza strumenti musicali, con la sola voce, del soprano Ilenia Leonardi, che ha eseguito la celebre aria tratta dalla colonna sonora di Ennio Morricone del film “C’era una volta il west”.

Mario Pafumi

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