V. Di Mauro

C’è una svolta nell’omicidio di Luana Finocchiaro, la 41enne uccisa ieri sera nella sua abitazione di Misterbianco: i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno fermato il suo ex convivente, un 37enne, e che con lei aveva avuto un figlio, che ha 4 anni. Si tratta di Vincenzo Di Mauro (nella foto a sinistra): l’uomo era già stato arrestato dai carabinieri e condannato, a 11 anni di reclusione, per omicidio, scaturito per gelosia.

Secondo l’accusa, il 17 luglio del 2000 assassinò un suo vicino di casa, Francesco Tirendi, di 47 anni, perché aveva insidiato la sua fidanzata allora diciassettenne. Secondo l’ accusa Di Mauro non sopportava le avance che l’uomo aveva più volte fatto alla giovane e per questo, dopo averlo più volte minacciato, lo avrebbe ucciso.
Durante un violento alterco lo avrebbe picchiato, gli avrebbe chiuso la testa in un sacchetto di plastica e infine lo avrebbe strangolato con una corda. Nel 2012 era stato arrestato da carabinieri per lesioni nei confronti della stessa Luana Finocchiaro, ma la donna tre giorni dopo aveva ritirato la denuncia. Lui si proclamò innocente.

Secondo l’accusa l’avrebbe strangolata al culmine di una lite scaturita per gelosia e per la gestione del bambino. La vittima aveva altri due figli maschi nati da un matrimonio poi finito. Le indagini dei militari dell’Arma sono state coordinate dal sostituto procuratore di Catania, Alessia Natale che ha firmato il provvedimento.

La donna è stata trovata morta ieri sera (lunedì) nella sua abitazione di Misterbianco. A trovare il corpo di Luana la madre della 41enne che, non riuscendo a contattarla, si è recata nell’abitazione della donna.

*ANSA