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Giardini Naxos: «Che fine ha fatto il bilancio partecipativo?»

Giardini Naxos: «Che fine ha fatto il bilancio partecipativo?»

Se lo chiede l’associazione “Idee in Movimento”, che due mesi fa aveva presentato un proprio progetto alla procedura che consente ai cittadini di indicare all’Amministrazione Comunale iniziative da realizzare attraverso l’impiego di una parte delle risorse finanziarie dell’ente. Giuseppe Leotta, presidente del sodalizio culturale, avverte inoltre che il mancato utilizzo di tali somme comporta la restituzione delle stesse alla Regione Siciliana

La legge di stabilità della Regione Siciliana ha istituito il cosiddetto “bilancio partecipativo” (o “partecipato”), che impone ai Comuni dell’isola di destinare il 2% dei trasferimenti regionali ad iniziative democraticamente suggerite dai rispettivi abitanti. Così, all’inizio dello scorso dicembre, la giovane associazione culturale “Idee in Movimento” ha protocollato al municipio giardinese l’innovativo progetto “Naxos Eco-Wellness”, ispirato a quanto già sperimentato con successo in Inghilterra ed incentrato sull’installazione in alcuni angoli del territorio comunale (la piazzetta in via Calcide Eubea, la piazza in Viale Jannuzzo, la piazzetta in via Tysandros, la piazzetta in via Consolare Valeria, la piazza in via Chianchitta 141 e gli slarghi delle scuole elementari e medie) di strumentazioni per fare ginnastica all’aria aperta producendo al contempo energia elettrica attraverso lo sfruttamento del movimento umano.

Ma come lamenta Giuseppe Leotta, presidente dell’associazione proponente, a tutt’oggi non si sa ancora nulla del bilancio partecipato del Comune di Giardini Naxos, malgrado la delibera di Giunta Municipale n. 138 dello scorso 26 novembre con cui l’Amministrazione del sindaco Nello Lo Turco recepiva tale significativo strumento di coinvolgimento popolare nella gestione della cosa pubblica.

«Come si ricorderà – si legge in una nota diramata nelle appena trascorse ore dal presidente Leotta –, pur riconoscendo le innumerevoli criticità dei meccanismi che questa nuova esperienza di bilancio partecipativo presenta, nei mesi scorsi noi di “Idee in Movimento” affermavamo che si trattava comunque di un piccolo passo in avanti in una direzione da noi ritenuta auspicabile. Sta di fatto che oggi, a più di due mesi di distanza dall’avvio di tale procedura, non sappiamo ancora quanti progetti sono stati presentati, da chi, con quale contenuto e con quali criteri l’Amministrazione Comunale intende decidere quale di questi progetti sia il più vantaggioso per la comunità. In ogni caso, qualsiasi meccanismo che non preveda una consultazione diretta dei cittadini priverebbe ancora di più questa procedura del suo carattere partecipativo già molto scarso».

Il leader di “Idee in Movimento” mette poi in guardia da una possibile conseguenza amministrativamente e finanziariamente “inquietante”.

«Sulla base della normativa in materia – sottolinea Giuseppe Leotta – se i fondi da destinare alle iniziative di democrazia partecipata non verranno spesi, il Comune dovrà restituirli alla Regione Siciliana nel bilancio dell’anno successivo. Sarebbe dunque ora di sapere se l’Amministrazione Comunale di Giardini intende seriamente attivarsi su tale fronte o se lascerà che le relative somme tornino nelle casse di Palermo, privando così i giardinesi di un loro sacrosanto diritto nonché dell’opportunità di dotarsi di nuovi servizi ed opere pubbliche, come quelli attuabili attraverso il nostro progetto “Naxos Eco-Wellness”. Nella seconda delle ipotesi, i nostri amministratori dovranno rendere conto ai cittadini dell’insensatezza del loro operato. Forse, purtroppo, aveva ragione chi, a proposito del bilancio partecipato del Comune di Giardini Naxos, affermò che si trattava di un semplice “spot pubblicitario” per raggranellare qualche consenso. Ma negli ultimi anni la nostra Città ha visto troppi “spot pubblicitari”: adesso sarebbe ora che i suoi abitanti vedessero dei fatti».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: una delle micropalestre all’aperto esistenti in Inghilterra e che, con il suo progetto per il bilancio partecipato, l’associazione “Idee in Movimento” vorrebbe realizzare anche a Giardini Naxos e, nel riquadro, Giuseppe Leotta

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