Sgominata banda di rapinatori: arrestati 4 catanesi e 2 giarresi FOTO VIDEO -
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Sgominata banda di rapinatori: arrestati 4 catanesi e 2 giarresi FOTO VIDEO

Sgominata banda di rapinatori: arrestati 4 catanesi e 2 giarresi FOTO VIDEO

Poco prima delle 21 di ieri mercoledì 23 antivigilia di Natale, nei pressi della rotatoria di via Luminaria a Trepunti, all’uscita dalla barriera autostradale, è scattato un plateale blitz della polizia di Catania che ha fermato due persone di Giarre accusate di rapina in concorso.

La scena dell’arresto si è consumata davanti a decine di automobilisti in transito. Secondo quanto si è appreso i due soggetti bloccati al casello di Giarre, insieme ad altre quattro persone, anch’esse arrestate, avevano rapinato un tir mentre era in viaggio sull’autostrada poi fermato nella zona di Cannizzaro. L’intervento della polizia è scattato infatti  proprio quando i sei malviventi erano intenti a scaricare la merce presente sull’autoarticolato, collettame vario.

Nel dettaglio la Polizia ha arrestato i componenti di una banda di pregiudicati rapinatori di tir composta da Felice Pollicano Campisi (34 anni), Massimo Messina (43 anni), Fabio Alonzo (33 anni), Diego Bonaccorso (40 anni), Antonio Nigito (40 anni) e Rosario Moschitta (49 anni), ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rapina aggravata e sequestro di persona.

In effetti, nella serata di ieri un commando, a bordo di più autovetture, bloccava, lungo la tangenziale di Catania – svincolo San Giorgio, un autoarticolato carico di generi alimentari che, pochi minuti prima, era uscito da una ditta di trasporti ubicata presso la zona Industriale di Catania.

Il mezzo rapinato veniva trasferito presso un deposito sito in località Acicastello – frazione Cannizzaro – la cui individuazione era resa possibile grazie alle localizzazioni satellitari applicate su un’autovettura utilizzata dai rapinatori.

Il mezzo pesante si presentava con i portelloni posteriori aperti e ben quattro soggetti, Bonaccorso,Nigito, Pollicano e Moschitta, si attivavano per effettuare le operazioni di scarico, a mezzo di un sollevatore elettrico, delle pedane di merce alimentare in esso contenute, temporaneamente poggiate per terra.

Da un controllo all’interno della cabina del tir si riscontrava la presenza di un disturbatore elettronico per radiofrequenze, a batteria, in funzione, poggiato sul cruscotto, comunemente noto come “jammer” in grado di inabilitare i sistemi satellitari antirapina.

All’interno del deposito, riconducibile a Moschitta, veniva rinvenuta numerosa altra merce alimentare, provento di altre rapine ai danni di autotrasportatori. Pertanto il deposito veniva posto sotto sequestro.

Nel frattempo gli uomini della “Antirapine” riuscivano a bloccare a Giarre, nei pressi dello svincolo autostradale A/18, altri due componenti del gruppo, Messina e Alonzo, i quali avevano sequestrato un dipendente della ditta conducente dell’autoarticolato, che era stato costretto a salire a bordo della loro autovettura per essere condotto lontano e poi rilasciato.

I generi alimentari rinvenuti all’interno del Tir, del valore di 100 mila euro circa, sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.

E’ in fase di accertamento l’individuazione delle aziende cui è stato rapinato il materiale (generi alimentari, etc.) rinvenuto all’interno del deposito di Cannizzaro, per un valore di almeno 500 mila euro.

Lo scorso sabato sempre la rotatoria di Trepunti era stata teatro di un’altra operazione, stavolta condotta dai militari dell’Arma che, in quel caso, avevano bloccato e arrestato due corrieri di droga a bordo di un Suv e che, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di disfarsi di 250 grammi di eroina pura.

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