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Giarre, gestione servizi informatici. Giannunzio Musumeci denuncia presunti conflitti

Giarre, gestione servizi informatici. Giannunzio Musumeci denuncia presunti conflitti

È destinata a lasciare il segno l’interrogazione presentata l’altra sera, in Consiglio comunale, da Giannunzio Musumeci. Un argomento scottante, quello affrontato in aula: il leasing Early Warning, dietro il quale si celerebbero presunti conflitti d’interesse. Sullo sfondo intrecci anche con il sindaco Roberto Bonaccorsi che aveva platealmente espresso la propria indignazione sui costi di questo servizio della Telecom (20mila euro annui), mai entrato in funzione.

“L’anno 2012 – rammenta il consigliere Giannunzio Musumeci – il Comune di Giarre fu intimato dal dipartimento regionale della Protezione Civile di dotarsi di un sistema di allarmistica che potesse svolgere funzioni di monitoraggio e allarmistica per eventi calamitosi. Orbene, questo sistema doveva consentire all’Ente, responsabile della Protezione Civile in ambito comunale, di allertare tutti gli uffici pubblici sul territorio, le strutture private di rilevanza sociale e le famiglie, affinchè fosse fornita preventivamente notizia sui rischi ambientali, naturali e metereologici.

La Protezione Civile Regionale, infatti, più volte, aveva esortato l’Ente comunale giarrese a dotarsi di sistemi operativi, in grado di informare ed allarmare istantaneamente (come l’Early Warning – allerta precoce), considerati anche i tristi eventi calamitosi negli anni passati.
Se il sistema non funziona o quindi non è stato attivato o installato, si espone il Comune a gravi rischi civilistici o di azioni risarcitorie,  si ricordano, ad esempio, i recenti eventi meteorologici estremi, che hanno comportato ingenti danni alla collettività giarrese (basti pensare alla recente grandinata)”.

In un recente articolo di stampa – ha evidenziato Giannunzio Musumeci – il sindaco Bonaccorsi ha rimarcato che questo software non era mai entrato in funzione. Musumeci si è posto un pesante interrogativo: “chi aveva interesse a non installarlo o farlo funzionare o se c’è stata colpa?”. Lo stesso software non è entrato in funzione anche durante questa amministrazione.
L’affondo di Giannunzio Musumeci giunge quando, nel motivare la propria attività ispettiva, sottolinea che “l’esercizio di attività privata in una società avente fini di lucro è vietata ai dipendenti pubblici, ai sensi dell’art.53 del D.Dls. 165/2001 il quale esprime chiaramente l’intenzione del legislatore di imporre limiti assai rigorosi allo svolgimento di incarichi esterni tramite l’esercizio di attività privata da parte del dipendente pubblico che presta attività lavorativa a tempo pieno, e ciò al fine di impegnare in via esclusiva il pubblico dipendente  a favore della P.A per la quale lavora. A fronte di una maggiore concentrazione e auspicata valorizzazione delle risorse umane e per il conseguente raggiungimento di una migliore efficienza dei servizi erogati dall’Amministrazione”.
Da qui, i sospettosi interrogativi posti in aula da Giannunzio Musumeci e destinati a lasciare il segno. “Perché non è stato utilizzato il sistema Early Warning, acquisito dal Comune di Giarre nell’ambito delle procedure di allerta della Protezione Civile comunale?
È vero che vi sono dipendenti comunali che esercitano attività professionali in una società privata di Giarre chiamata Omnia srl?
E’ vero che questa società ha, tra le proprie attività, la “creazione di siti web statici e dinamici con funzionamento sui moderni dispositivi mobili, come cellulari e tablet, con servizio di statistiche, per monitorare le ricerche e gli interessi della clientela, le parole chiave di arrivo sul sito web e molto altro, in grado di consegnare decine di migliaia di email per giorno, con possibilità di personalizzare il testo dei messaggi con delle variabili a seconda del destinatario con semplice pianificazione dell’invio dei messaggi in anticipo, con possibilità di predisporre il re-invio periodico?
E’ vero che il Sindaco pro tempore è, o è stato, amministratore di tale società?
È vero che, in passato, il Comune di Giarre ha acquistato servizi da tale società, anche nel periodo in cui il sindaco Bonaccorsi è stato revisore dei conti del Comune di Giarre?
È vero quindi che il Comune di Giarre ha acquisito tale sistema per la protezione civile dalla Telecom SPA, 15° gruppo mondiale nel campo, tra i primi in Italia, e non lo sostituirà con un software simile dell’Omnia srl di Giarre?”.

Interrogativi più che legittimi, quelli esternati in aula da Giunnunzio Musumeci e che alzano un velo imbarazzante. Prima di salire su un palco e scaricare accuse ed ergersi a paladini, forse, e ribadiamo forse, non sarebbe il caso di verificare il contenuto dei propri armadi?

 

 

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