Dall’inferno dell’imponderabile sorpasso subìto, al paradiso del controsorpasso vincente. Ha tolto il fiato agli spettatori l’altalena di emozioni che ha scandito il match del Palajungo contro la Virtus Trapani, ma alla fine, grazie ad un ispiratissimo Caminiti in fase realizzativa, il Basket Giarre ha piegato sul proprio parquet la Virtus Trapani.

Era calato il gelo al Palajungo quando, durante il quarto periodo, la Virtus Trapani era riuscita a portarsi prima sul 58-58 e poi a due riprese ad un +2 sui gialloblù. Successivamente però, un Caminiti in grande spolvero ha tirato fuori dal cilindro due triple che hanno trascinato il Giarre dal 60-62 al 66-62. Non pago delle due triple messe a segno, sempre Caminiti ha messo a segno altri punti che hanno determinato il 72-62  finale. Riavvolgendo il nastro, il Giarre aveva condotto la gara sin dal primo periodo. Addirittura,grazie all’apprezzabile giro palla effettuato da Spadaro, Quattropani, Ciaurella, Spina e Caminiti, il secondo periodo si era chiuso con un 30-19 per i gialloblù allenati da Borzì. Poi, la Virtus Trapani ha iniziato a prendere le misure al quintetto locale tenendolo fuori dalla lunetta ogni volta che provava a sfondare. Tuttavia, come accade spesso in certe partite, la classe del singolo spezza gli equilibri. Ed è così che alla classe del numero 8 Costadura, capace con le sue giocate di ribaltare il risultato in favore della sua squadra, il Giarre ha risposto con l’estro di Caminiti. Al suono della campana dunque, il Giarre ha potuto liberare il suo urlo di gioia mettendo in cascina la terza vittoria su sei gare disputate. Dopo la sconfitta di Capo d’Orlando, dunque i gialloblù hanno rinnovato l’appuntamento con la vittoria, già conquistata in precedenza prima all’esordio contro la Studentesca Licata e poi in trasferta a Marsala.

Soddisfatto mister Pippo Borzì “La squadra ha avuto il merito di riacciuffare una gara che si era messa su pericolosi binari. Pertanto ciò dimostra che il carattere a questo gruppo non manca. Tuttavia, mi auguro che in avvenire non accadano più cali di concentrazione come quello che ha contraddistinto questo match. Condurre la partita non deve autorizzare ad abbassare la guardia. Detto ciò, l’obiettivo di quest’anno è quello di inserirci nella serie C unica che l’anno prossimo scatterà a fronte della riforma ormai alle porte. Spero anche che questa stagione possa contribuire alla crescita di giovani talenti come per esempio il nostro play-maker classe 97’ Leonardi”. Entusiasta anche il presidente Giovanni Spada “Era fondamentale vincere questa gara, ed i ragazzi sono stati encomiabili credendoci fino alla fine malgrado il momentaneo black-out”.