Giarre, stadio regionale di nuovo agibile. La gestione della struttura affidata al Giarre calcio -
Catania
15°

Giarre, stadio regionale di nuovo agibile. La gestione della struttura affidata al Giarre calcio

Giarre, stadio regionale di nuovo agibile. La gestione della struttura affidata al Giarre calcio

Stadio Regionale di nuovo agibile e siglata una convenzione con la società del Giarre Calcio per la gestione della struttura. E’ quanto emerge dalla relazione redatta nel primo pomeriggio dalla commissione di vigilanza dopo il sopralluogo di questa mattina per concedere l’agibilità e riaprire nuovamente al pubblico la struttura sportiva interdetta dallo scorso 14 novembre.

Tra i presenti la dirigente dell’area tecnica ing. Pina Leonardi, il comandante della polizia locale Maurizio Cannavò , del tecnico del comando provinciale dei vigili del fuoco, ing. Salvatore Gugliotta, l’asp, la presidente della IV commissione consiliare Giusy Savoca, il consigliere Giuseppe Leotta e il Presidente del Consiglio Francesco Longo.

Al sopralluogo ha partecipato il presidente del Giarre Calcio Giulio Nirelli, unica società a cui è stato concesso di essere presente.

Proprio lo Stadio di via Olimpia è al centro dell’aspro confronto politico che ha portato alle dimissioni dell’assessore allo Sport Piero Mangano oggi presente alla ricognizione.

Il 13 ottobre scorso la commissione si era già recata in visita nello stadio comunale, prendendo atto in quella circostanza, dell’avvio, seppure con grande ritardo (i campionati di calcio erano già iniziati), dei lavori di messa in sicurezza della struttura sportiva, in ossequio alle prescrizioni che l’organo di vigilanza, la scorsa primavera, aveva imposto al Comune.

Il 14 novembre – dicevamo – il nuovo sopralluogo della commissione. In rappresentanza dell’amministrazione, era presente solo l’assessore allo Sport, Piero Mangano. Si è fatta notare e parecchio, invece, l’assenza dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe D’Urso a capo del dipartimento comunale assente anche quest’oggi.

In quell’occasione era emersa la carenza di segnaletica per le uscite di sicurezza, e la mancanza della la funzionalità del punto luce nel bagno dei disabili nel lato di via Luigi Orlando, l’infermeria doveva essere ricollocata secondo progetto e attrezzarla secondo le norme vigenti, inoltre un vetro rotto in un servizio igienico e arredare i servizi igienici per disabili, rimuovere le porzioni di copertura della tribuna su via Olimpia in parte staccate. Non solo.

Secondo la commissione era necessario predisporre il piano di emergenza e istituire il registro delle manutenzioni e dei controlli periodici degli impianti in riferimento alla consistenza dell’impianto stesso e al relativo progetto e delle condizioni di sicurezza dell’esercizio elettrico.

Occorreva inoltre produrre l’elenco del personale costituente la squadra aziendale antincendio e rimuovere anche le erbacce presenti in prossimità dell’uscita di sicurezza centrale su via Aldo Moro su cui è già stato fatto un intervento.

Potrebbero interessarti anche